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CRONACA
E’ subito l’Italia, cui bastano due risultati su tre per aggiudicarsi la vittoria del torneo, a farsi vedere in avanti: dopo cinquantratre soli secondi di gioco, infatti, arriva la prima conclusione a rete: a portarla è Cannataro, che calcia però sul fondo con poca convinzione una palla che sarebbe potuta essere gestita meglio.
Il mediano Nerazzurro si rifà quindi tre minuti più tardi quando dopo aver ricevuto palla da Mattiello va a scodellare il pallone in area con un bellissimo lancio a smarcare Petagna, colto però in posizione di fuorigioco.
E’ ancora Cannataro, all’ottavo minuto di gioco, che si porta al tiro: il solito Mattiello effettua un’azione insistita per poi liberare proprio il compagno di squadra al limite dell’area, il cui tiro non sarà però all’altezza delle aspettative e si spegnerà sul fondo.
Al nono si fa finalmente vedere l’Ucraina: Bilonog se ne va sulla destra e crossa in mezzo laddove Bedrov incorna in tuffo, impegnando Lezzerini, fresco di convocazione in under 17, in una pronta risposta a mettere palla in angolo.
Al quarto d’ora bella verticalizzazione di Velocci per Petagna, colto però, ancora una volta, in posizione irregolare. La punta Rossonera ci prova quindi un minuto più tardi, ma la sua conclusione da dentro l’area è respinta dal portiere, che gli sbarra la strada per il goal in faccia e disinnesca la sua conclusione di piatto.
Sul fronte opposto è invece Lazarovich a calciare di mezzo collo interno da fuori provando a siglare la rete del vantaggio ma riuscendo solo ad esaltare le grandi qualità del portiere Azzurrino.
Poco prima del ventesimo occasione interessante per i nostri ragazzi: Rosa Gastaldo batte un corner sul fronte sinistro del nostro attacco scodellando la palla in mezzo dove è raggiunta da Petagna, ostacolato però da un difensore ucraino. Il rimpallo che ne esce favorisce quindi la deviazione, sempre di testa, di Mattiello, che venendo però disturbato da un avversario non riuscirà a dare forza alla propria conclusione, facilitando l’intervento di Stavickyy.
Estremo difensore ucraino che al ventiduesimo salva la propria porta: bellissimo il lancio di Rosa Gastaldo che libera Petagna a tu per tu con lo stesso Stavickyy, bravo ad uscirgli sui piedi respingendo il suo tiro di interno. Occasionissima divorata per il centravanti Rossonero, poco freddo in quest’occasione.
Ed è proprio qui che arriva l’inaspettato vantaggio ucraino: azione confusa in area con Gabelok che riceve palla e fa partire un pallonetto un po’ casuale sul secondo palo, con cui scavalca Lezzerini e firma l’1 a 0.
Italia che prova però subito a reagire: Petagna riceve, stoppa e calcia dal limite, sfiorando solo la traversa della porta difesa da Stavickyy.
Alla mezz’ora torna a farsi rivedere l’Ucraina: Sobol scende sulla sinistra e crossa cercando Tishenko, che è però anticipato elegantemente da Penna, bravo – e forse un po’ avventato – a stoppare palla in area piccola per poi ricacciarla lunga, spazzando l’area stessa.
Gli Azzurrini pareggiano al trentatreesimo, ma l’arbitro annulla tutto per fuorigioco: Velocci scende centralmente in situazione di superiorità numerica rischiando di perdere il pallone, di cui riesce a mantenerne il possesso solo dopo la vittoria di un rimpallo. Subito dopo, quindi, serve Petagna, che questa volta metterà il pallone in rete. Al momento del tiro, però, l’arbitro aveva già fischiato la sua posizione irregolare, tanto che Stavickyy non si era nemmeno mosso per provare a disinnescare la conclusione della punta Azzurra. Rien a faire.
Il tutto, in realtà, è solo rimandato al trentacinquesimo: lo stesso Velocci, questa volta, servirà bene Mattiello che andrà a stoppare il pallone per mettere poi il proprio corpo tra lo stesso ed il diretto avversario, presentandosi quindi a tu per tu col portiere ucraino per batterlo con un tocco sotto misura che riequilibra le sorti della gara.
Dopo il pareggio arriva l’immediata reazione dell’Ucraina: Bilonog scende a destra e centra un cross basso che viene sbucciato da Del Fabro. Il pallone, quindi, finisce giusto al limite dell’area, là dove viene colpito con relativa potenza ed ancor meno precisione da Gabelok, che mette palla a lato.
Un altro paio di minuti e Somma commette un errore su di un lancio lungo spianando la strada a Tishenko, incapace però, col suo diagonale, di trovare la porta.
Il goal è comunque nell’aria ed arriva in chiusura di primo tempo: Bilonog è lanciato in velocità tra le maglie della difesa avversaria e buca Lezzerini in uscita.
Quattro minuti dall’inizio della ripresa ed arrivare la terza rete ucraina: Tishenko centra palla per Bedrov che calcia di prima intenzione, smarcatissimo, apponendo il suo nome sul tabellino.
Italia che però reagisce subito: Mira conquista un corner da cui nasce una conclusione potente di Petagna, che è però disinnescata da Stavickyy.
Poco più tardi Rosa Gastaldo mette in movimento Velocci, che è però chiuso prontamente da Kacharaba.
E’ però un’Ucraina più pimpante rispetto alla nostra nazionale, quella scesa in campo nella ripresa. Dapprima Tishenko mette in crisi la nostra difesa, centrando un pallone liberato male da Rondanini, poi, proprio sulla palla spazzata corta dal terzino destro Azzurro, è Gabelok a provarci dal limite, trovando la pronta risposta di Lezzerini.
La partita, a questo punto, cala un po’ di intensità. Essendo la terza in una settimana, del resto, non poteva che essere altrimenti: la stanchezza si fa sentire.
Al ventiquattresimo uno svarione difensivo di Penna spiana la strada a Bilonog che s’invola in area e, tutto solo, si para davanti a Lezzerini. Il suo tiro non è però assolutamente all’altezza della situazione e viene parato dall’ottimo Lezzerini, che si distende alla sua sinistra parando ad una mano sola la conclusione dell’esterno in maglia gialla.
Tre minuti più tardi altra azione insistita da parte dell’Ucraina con Karetnik che conclude a rete dal limite trovando però la pronta risposta di Rondanini, che si tufferà di testa sostituendosi a Lezzerini respingendo la conclusione in rimessa laterale.
L’Italia potrebbe rendere meno pesante il passivo al trentacinquesimo quando Mira libera Frugoli in area che temporeggia però troppo a lungo, favorendo l’intervento di Kacharaba, bravo a chiudere in angolo, in scivolata, la conclusione d’interno destro effettuata dalla punta empolese.
Tre minuti più tardi è invece Del Fabro, con una conclusione in diagonale al volo, a cercare la rete, anche in questo caso la palla è però deviata in corner da un difensore.
A partita ormai chiusa Stavickyy effettua un intervento errato su cross morbido di Rondanini, rischiando un autogoal ma riuscendo a salvarsi poco prima che la palla varchi la linea di porta.
Match che si chiude quindi sul 3 a 1 per gli Ucraini.
COMMENTO
Avere a disposizione due risultati su tre e non riuscire a gestire la cosa.
Peccato davvero, perché l’inizio di partita era stato ottimo e aveva fatto davvero ben sperare. Ma in generale un po’ per tutto il primo tempo a meritare qualcosa in più erano stati i nostri ragazzi, incapaci però di sfruttare, soprattutto con Petagna, le numerose azioni create.
A fare la differenza sono state probabilmente due cose: il goal del 2 a 1 firmato proprio in chiusura di primo tempo e la maggior stanchezza accusata dai nostri ragazzi rispetto ai giocatori ucraini.
Certo che è un peccato, in particolar modo, disputare ben due match senza subire una rete, pur trovandosi a dover tenere a bada alcune ottime individualità, per poi crollare nel corso della partita decisiva, subendo ben tre reti.
E’ stato comunque un’occasione importante per maturare per questi ragazzi, che tra un anno, almeno in buona parte, si troveranno a dover cercare una qualificazione all’Europeo under 17 del 2012.
Ucraini che, di contro, battendo gli Azzurri – e con la contemporanea vittoria dell’Eire sulla Danimarca – vincono quindi questo primo Torneo Internazionale Città di Latina.
Solo terzo posto finale, invece, per i nostri ragazzi.
MVP
Tishenko e Bilonog hanno messo più volte in difficoltà la nostra difesa, dimostratasi così rocciosa nei primi due match. Va a loro, quindi, la palma di migliori in campo per oggi.
TABELLINO
Italia vs. Ucraina 1 – 3
Marcatori: 23′ Gabelok, 35′ Mattiello, 40′ Bilonog, 4′ s.t. Bedrov
Italia: Lazzerini, Rondanini, Del Fabro, Somma (1’ st Cretella – 16’ st Giordano), Mattiello, Rosa Gastaldo, Cannataro (1’ st Mira), Penna, Perrone (33’ st Frugoli), Petagna, Velocci. A disp.: Perilli, Paramatti, Cristante, Frugoli, Giordano. All.: Rocca
Ucraina: Stavickyy, Kacharaba, Burda, Vetrov, Kuzik, Tichschenko (22’ st Shchichka), Lazarovich, Sahaydak, Yastrub (12’ st Karetnik), Gabelok, Bilonog 40’ st Sytenkyy). A disp.: Sarnavskyy, Sheyka, Rusyn. All.: Annekov
Arbitro: Cafari panico di Cassino. Assistenti: Cipolloni Belmonte di Frosinone. Quarto uomo: Soricaro di Barletta
Ammoniti: Penna, Burda