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Archive for the ‘Tornei vari’ Category

Tutti i diritti riservati all’autore. Nel caso si effettuino citazioni o si riporti il pezzo altrove si è pregati di riportare anche il link all’articolo originale.
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E’ un’Italia a due volti quella che scende in campo a Monfalcone contro la modestissima Polonia.

Nel primo tempo, infatti, gli Azzurri guidati da Luigi Di Biagio si fanno schiacciare completamente e sotto tutti i fronti dagli avversari. L’aggressività ospite mette infatti in forte difficoltà tutti i reparti della nostra under 20.

Davanti Longo non ha palloni giocabili e gli esterni offensivi, Dumitru e Pettinari, sono impalpabili.
In mezzo Viviani sembra giocare a scartamento ridotto, Minotti è un po’ compassato, Laribi l’unico a provarci ma troppo impreciso.
Dietro poi si balla, con Camporese che è la brutta copia del centrale di cui mi innamorai ai Mondiali under 17 del 2009 e che tanto bene fece nella seconda parte dello scorso campionato in Serie A, Brosco che mette in mostra i suoi limiti ed i terzini che non spingono.

A salvarsi, nei primi quarantacinque minuti, è praticamente il solo Iacobucci, che però al quarto d’ora deve inchinarsi alla bella conclusione di Zyro, non chiuso col giusto tempismo da Camporese e bravo a pennellare di sinistro sul secondo palo.

Nella ripresa cambia tutto.

Un po’ l’ingresso di Beretta per Longo, molto un diverso approccio mentale degli Azzurri alla gara ed ecco che gli Azzurri escono, ribaltando il match e concretizzando quella superiorità risultata nettissima e schiacciante nei secondi quaranticinque minuti di gioco ma che nella prima frazione era rimasta solo sulla carta.

Sale quindi in cattedra Laribi, che continuerà ad essere una spina nel fianco della formazione ospite andando dapprima a segnare il pareggio su schema da calcio piazzato, per poi servire a Beretta l’assist del comodissimo vantaggio.

E proprio Beretta, che in precedenza si era mangiato un goal fatto su assist del solito Laribi, chiuderà i conti ad otto dal termine, questa volta servito da Falcone.

Per ciò che concerne la ripresa, quindi, molto bene Laribi, che sarà più preciso nelle sue giocate rispetto al primo tempo e sfrutterà il calo fisiologico ospite per andare via con sempre maggior facilità agli avversari.
Altrettanto bene Beretta, che se è vero che si mangerà un goal praticamente a porta vuota è altrettanto vero che lotterà alla grande su ogni pallone, darà del filo da torcere in ogni contrasto, difenderà bene palla, aiuterà la squadra a salire e finalizzerà per due volte al meglio la mole di lavoro prodotta dai compagni.

Bene, comunque, un po’ tutti, in questo secondo tempo. Il cambio di marcia della nostra nazionale è evidente e la vittoria, nel complesso, meritata.

Per finire una piccola parentesi di mercato.

Puntare sui giovani italiani è sempre cosa buona e giusta, però è anche vero che per riportare il nostro calcio ai livelli che gli competono (parlo di club) è altrettanto doveroso puntare anche su quegli stranieri capaci di elevare il livello di gioco.

E allora un pensierino a Michal Zyro, 19enne esterno polacco in forza al Legia Varsavia, ce lo farei.

Posto che difficilmente potrà costare molto più di un milioncino ecco che sarebbe un investimento interessante.

Mancino sontuoso, intelligenza tattica, fisico possente (è alto quasi uno e novanta), capacità atletiche importanti, tecnica più che discreta.

Insomma, giocatore piuttosto completo. Che probabilmente non diventerà mai uno dei top assoluti a livello mondiale, ma che resta un investimento interessante da fare ora. Prima che, chissà, si metta in mostra in qualche evento importante e veda il prezzo del suo cartellino lievitare a dismisura.

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Martedì 12 ottobre 2010, data nefasta per il calcio giovanile italiano.
Questa data verrà infatti ricordata a lungo come quella in cui la nazionale under 21 mancherà la qualificazione ad un Europeo di categoria dopo anni ed anni andando a perdere incredibilmente per 3 a 0 in Bielorussia.

Nel contempo, però, martedì 12 ottobre è stata altresì una giornata molto positiva per il calcio giovanile italiano. Perché di tre rappresentative nazionali impegnate in un match ben tre di questi hanno riportato una vittoria. Oltre a quella raggiunta dall’under 19 di Daniele Zoratto in lettonia di cui ho parlato nel post precedente sono infatti altresì arrivate le vittorie dell’under 16 e dell’under 20, rispettivamente nel torneo Internazionale di Latina e nel Torneo Quattro Nazioni.

L’under 16 di Pasquale Salerno ha infatti riportato una vittoria per 1 a 0 in quel di Latina, laddove era impegnata in un match valevole per il 1° Torneo Internazionale della città dedicato alla memoria dell’ex dirigente FIGC Michele Pierro.

Azzurrini capaci di imporsi in un match molto combattuto in cui non sono mancate occasioni da una parte e dall’altra.
A provarci sono un po’ tutti: Giordano (Rocco, figlio d’arte, sì), Frugoli, Mattiello e Cristante da una parte, Victor Nielsen, Knudsen, Mikkel Jensen e Victor Jensen dall’altra.

Partita equilibrata, dicevamo, vinta grazie ad una rete realizzata dal quindicenne Tiberio Velocci, giovane punta nativa di Sermoneta (guarda caso cittadina della provincia di Latina) attualmente in forza ad una delle formazioni giovanili del Genoa, laddove gioca con il fratello gemello Giovanni.
Subentrato ad inizio ripresa al giovane Frugoli, infatti, il baby Rossoblù decide da par suo il match al quattordicesimo della ripresa quando dopo aver ricevuto palla in area da Giordano si gira nello stretto e colpisce il pallone mandandolo, imparabile, alle spalle di Nybo, portiere danese.

Buona vittoria, quindi. Per quanto, è giusto dirlo, i danesi meritassero il pareggio. Basti pensare all’occasione sprecata da Mikkel Jensen che calcerà alto a due passi da Lezzerini o al miracolo dello stesso estremo difensore Azzurro bravo a chiudere in angolo un gran tiro dello stesso Jensen. Portiere Azzurro che in precedenza era anche stato capace di negare la rete all’altro Jensen, deviando una sua conclusione da fuori sulla traversa, e che era stato poi aiutato da Rondanini quando, battuto, aveva trovato l’intervento del compagno a salvare sulla linea un goal già fatto, negando a Knudsen la gioia del goal del pareggio.

Nazionale under 16 che tornerà quindi in campo giovedì allorquando affronterà i parietà irlandesi capaci di battere, nel corso della prima giornata, i ragazzi ucraini per 1 a 0.

L’under 20 era invece impegnata in quel di Cervia in un match valido per la seconda giornata dell’ormai decennale torneo Quattro Nazioni.
Dopo la sconfitta subita nel corso della prima giornata contro l’esordiente Polonia (che da quest’anno prenderà il posto dell’Austria, ritiratasi dal Torneo) per mano del diciannovenne Adrian Blad, centrocampista dello Zagłębie Lubin, gli Azzurrini guidati dal tecnico Federale Antonio Rocca hanno asfaltato i parietà elvetici con un bel 3 a 0.

Inizio sprint per i nostri ragazzi, in vantaggio dopo tre soli minuti di gioco: a firmare la rete dell’1 a 0 è Manolo Gabbiadini, giovane punta cresciuta nel settore giovanile atalantino abile a sfruttare l’assist di Misuraca, arrivato al termine di un’azione personale sulla sinistra. Altri quattro minuti e la stellina bergamasca raddoppia: lancio del Viola Taddei e conclusione vincente scoccata, ancora una volta dal vertice sinistro dell’area di rigore, dalla punta attualmente in forza al Cittadella.

A chiudere i giochi ci pensa quindi Luca Caldirola: il giovane difensore mancino di scuola Nerazzurra attualmente in prestito agli olandesi del Vitesse di Arnhem trova infatti la via della rete direttamente su calcio di punizione, mettendo la firma su di un 3 a 0 che non lascia scampo ai cugini.

Italia che sarà ora impegnata il diciassette novembre prossimo in un match contro i capoclassifica tedeschi, attualmente a punteggio pieno dopo il 3 a 2 svizzero e l’1 a 0 polacco.

TABELLINO UNDER 16

Italia vs. Danimarca 1 – 0
Marcatori: 14’ st Velocci
Italia: Lezzerini, Paramatti, Rondanini (34’ st Penna), Del Fabro, Somma, Mattiello, Rosa, Cannataro (20’ st Cristante), Frugoli (1’ st Velocci), Giordano, Mira (12’ st Perrone). A disp.: Perilli, Perrone, Cretella, Petagna. All.: Salerno
Danimarca: Nybo, Crone, Tramberg, Andersen, Blabjerg, Wohlgemuth, Felfel (12’ st Hojbjerg), Knudsen, Nielsen V., Nielsen M. (24’ st Hjulsager), Jensen (31’ st Solberg). A disp.: Jorgensen, Thomsen, Hansen, Rasmussen. All.: Frank
Arbitro: Valente di Roma. Assistenti: Passero e Tiberzi di Roma. Quarto uomo: Castignana di Brindisi
Note: Al 42’ st Espulso Wohlgemuth per gioco falloso

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