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Archive for dicembre 2008

Futuro europeo per Alex? (gazetaesportiva.net)

Futuro europeo per Alex? (gazetaesportiva.net)

Molto attivo sul mercato il club neo campione di Copa Sudamericana: l’Internacional deve innanzitutto, infatti, decidere cosa farne dei propri gioielli, seguiti da gran parte dei principali club del mondo. In particolar modo Nilmar è stato più volte affiancato anche a club della nostra Serie A, come il Palermo. Proprio recentemente, però, Sabatini – D.S. della società rosanero – aveva affermato che da parte loro era scemato l’interesse per il giocatore e che si sarebbero quindi concentrati su altri obiettivi. A distanza di qualche giorno pare più chiaro il motivo: l’Inter avrebbe deciso infatti di cedere in Europa Alex Meschini (si parla di una cifra che si aggirerebbe sui 6 milioni di euro), potendo poi quindi resistere agli assalti a Nilmar proprio grazie ai soldi guadagnati con la cessione del trequartista verdeoro. Alex che sarebbe richiesto da diverse squadre, prime fra tutti Fiorentina, Schalke 04 ed Atletico Madrid. Dopo la cessione di Alex il Colorado si rivolgerebbe quindi al mercato in entrata: molto probabile parrebbe essere l’acquisto di Ricardo Noir, promettente giovane attualmente in forza al Boca Juniors.

Il Palermo, quindi, deve guardare altrove: su Giampaolo Pazzini parrebbe esser ricaduta la scelta della società rosanero. E’ stato proprio Sabatini a confermare l’interesse del giocatore, pur dicendo che essendoci su di lui molte squadre – in Italia come in Europa – sarà tutto fuorché facile poterlo acquistare. Di sicuro è l’ennesima squadra che si mette in fila per assicurarsi i servigi della giovane punta viola, ormai sul piede di partenza.

Torna intanto a parlare Didier Drogba, grande obiettivo di mercato dell’Inter: la punta ivoriana dopo aver parlato del suo 2008 problematico costellato da infortuni, la morte della nonna, problemi psicologici, ecc. pare ora essersi ritrovato e si dice convinto che tornerà quindi più forte che mai. Parlando poi del suo futuro afferma di sentirsi sicuro che l’estate prossima gli succederanno delle cose belle ed avrà delle sorprese: che possa ritrovare Mourinho come allenatore?

Fuller verrà confermato nonostante gli schiaffi al proprio capitano (skysports.com)

Fuller verrà confermato nonostante gli schiaffi al proprio capitano (skysports.com)

Sempre parlando di punte che giocano in Premier League ci sono da registrare le dichiarazioni di Peter Coates, Presidente dello Stoke City: egli è infatti intervenuto sul sito del club per parlare dell’increscioso episodio che domenica scorsa ha visto uno dei suoi giocatori, Ricardo Fuller, schiaffeggiare il proprio capitano, Andy Griffin. Griffin si sarebbe infatti reso protagonista di un erroraccio che avrebbe liberato gli avversari al goal: a quel punto Fuller avrebbe perso la testa e si sarebbe messo a schiaffeggiare il suo capitano, subito fermato dai propri compagni. La punta venne poi naturalmente espulsa dall’arbitro e si è presa anche tre giornate di squalifica. Coates è intervenuto stigmatizzando l’episodio ma ha anche affermato che Ricardo, essendo giocatore importante per la squadra, non sarà ceduto.

In pillole: il Portsmouth pare essere la squadra più vicina all’ingaggio di Yohann Pelè, portiere del Le Mans su cui ci sarebbe anche la Roma. Roque Santa Cruz ha dichiarato che nonostante l’interesse del Real Madrid nei suoi confronti lui vorrebbe rimanere a giocare in Premier League. Yuji Nakazawa ha rifiutato l’offerta fattagli dal Borussia Moenchengladbach: il giocatore ha dichiarato di aver paura di poter così perdere la nazionale. Branca ha smentito l’offerta paventata dai giornali che l’OM avrebbe fatto all’Inter per Crespo. Il Santos chiude definitivamente la porta in faccia a Cicinho. Leandro Amaral ha firmato un contratto che lo legherà alla Fluminense per i prossimi due anni. Josè Marìa Buljubasich lascia l’Universidad Catolica dopo non aver trovato l’accordo per il rinnovo. Ondrej Mazuch sarebbe ad un passo dal suo passaggio all’Anderlecht. Il Vitesse ha esonerato Hans Westerhof. Souza sarà il compagno di reparto di Ronaldo al Corinthians. Corvino vorrebbe portare in Italia Gary Medel, 21enne centrale dell’Universidad Catolica, già paragonato a Gattuso; il giocatore, però, ha affermato che in questo momento della carriera preferirebbe affrontare un’avventura Argentina prima di attraversare l’Atlantico: su di lui si starebbe muovendo il San Lorenzo. L’OM a giugno si muoverà per Seydou Keita del Barcellona. Da Marsiglia potrebbe invece partire Hatem Ben Arfa, seguito dal Chelsea. L’ex milanista Josè Mari ha rescisso il contratto che lo legava al Betis Siviglia sino al 2010. Il Portsmouth ha versato 4,5 milioni di € nelle casse del Lens, riscattando Nadir Belhadj. Gustavo Reggi, 35enne ex Reggina, ha rescisso il suo contratto col Castellon. Timo Gebhart passa per 3 milioni di € dal Monaco 1860 allo Stoccarda. L’Athletic Bilbao sarebbe invece vicinissimo all’ingaggio di Cesar Azpilicueta dall’Osasuna. L’Everton avrebbe chiuso l’acquisto di Pogrebnyak per una decina di milioni di euro.

Djalma sarebbe vicino al Porto

Djalma sarebbe vicino al Porto

Il Porto sarebbe vicino all’acquisto di Djalma dal Maritimo. Giuseppe Materazzi è il nuovo allenatore dell’Olympiakos Vola, seconda divisione greca. Alberto Cavasin starebbe invece per firmare coi rumeni del Timisoara. Josè Verdù Nicolàs Tochè passa, dopo essersi svincolato dal Numancia, all’Albacete. Roberto Di Matteo rinnova il suo contratto con i Milton Keynes Dons, che continuerà ad allenare sino al 2011. La Salernitana ha acquistato dal Frosinone Carmine Coppola. Marcos Aurelio passa dagli Shimizu S-Pulse al Coritiba. Nadson Rodriguez lascia il Vegalta Sengai ed approda al Vitoria Bahia. Luizinho passa dal Flamengo al Santos. Federico Insua passa dall’America al Necaxa.

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L’Aston Villa riesce a spuntarla sull’Hull City proprio nel finale, portando a casa tre punti che valgono il riaggancio in terza posizione al Manchester United (che ha però disputato due partite meno dei villans).

Davanti a 24727 spettatori accorsi sulle tribune del Kingston Communication Stadium per assistere all’ultima partita di Premier League del 2008 le squadre hanno messo in scena una partita bene o male equilibrata, cercando entrambe di portare a casa il bottino pieno.

Zayatte, sfortunato protagonista dellautorete che ha deciso il match (sitercl.com)

Zayatte, sfortunato protagonista dell'autorete che ha deciso il match (sitercl.com)

Alla fine solo un’autorete siglata da Kamil Zayatte a due minuti dal termine ha sbloccato il risultato, portando la vittoria agli ospiti, che possono quindi così proseguire la loro corsa verso un posto in Champions League. I padroni di casa hanno comunque continuato a crederci, colpendo anche una traversa a tempo scaduto… traversa che non è però valsa il pareggio.

L’Hull City resta quindi in ottava posizione a 27 punti.

Ora breve pausa: nel week-end tra il 10 e l’11 gennaio verrà poi giocata la ventunesima giornata.

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Mark Schwarzer. Poteva esserci lui al posto di Manninger a Torino, questanno (smh.com)

Mark Schwarzer. Poteva esserci lui al posto di Manninger a Torino, quest'anno (smh.com)

L’attuale portiere del Fulham, l’australiano Mark Schwarzer, esce allo scoperto e dichiara di aver rifiutato, l’estate scorsa, i contratti propostigli da Bayern Monaco e Juventus. Il 36enne portiere nativo di Sydney, infatti, si trovava svincolato la scorsa estate quando venne contattato dai dirigenti di Bayern e Juve, in cerca di un dodicesimo uomo affidabile. Lui dopo undici anni passati al Middlesbrough aveva deciso di cambiare aria, ma non di mettersi a fare il secondo di nessuno. La prospettiva di poter vestire la maglia di club così titolati lo ha sicuramente allettato, ma Schwarzer ha detto senza mezzi termini di voler continuare la sua carriera internazionale e di essersi posto come obiettivo il mondiale del 2010. Per questo motivo non se l’è quindi sentita di firmare per i due top club europei: finendo a fare il secondo di Rensing in Baviera o di Buffon a Torino avrebbe infatti quasi sicuramente perso il posto in nazionale. Mark ha preferito quindi firmare per i londinesi; scelta che ha pagato: Schwarzer è infatti il titolare dei toffes, squadra con la quale ha giocato 19 delle 20 partite di Premier sinora disputate.

Quello di Stefano Okaka è uno dei nomi più caldi del prossimo mercato invernale: il colored romano, chiuso dai tanti campioni che vestono la maglia giallorossa, è infatti seguito da diverse società. Vicino al trasferimento in prestito al Bologna già in estate pare ora possa finalmente essere lasciato libero di andare a farsi le ossa altrove: su di lui si stanno muovendo moltissime squadre, tra cui anche alcuni club di A. Il suo procuratore, Giovanni Ferro, ha infatti dichiarato che già quattro club di A più molti di B si sono mossi per il giocatore, che vuole però valutare con calma la situazione – ad esempio il recupero di capitan Totti – prima di prendere una decisione definitiva. Okaka è sicuramente uno dei giovani più interessanti del nostro campionato e sarebbe importante potesse giocare con continuità, per dimostrare se può valere quanto da lui ci si aspetta.

Torna intanto a parlare Adriano: la punta nerazzurra afferma di non voler lasciare l’Inter, club cui è molto legato. Nel contempo però, forse resosi conto che la sua esperienza milanese parrebbe essere giunta davvero al capolinea, parla del suo eventuale futuro lontano dal club di via Durini, affermando che il giorno in cui tornerà in Brasile lo farà sicuramente vestendo la maglia del Flamengo, ma che per ora preferisce rimanere in Europa. Proprio nel Vecchio Continente, quindi, sarebbe l’eventuale nuova sistemazione di Adriano qualora, come pare ormai scontato, lascerà l’Inter.

In pillole: Carlos Bianchi è il nuovo Direttore Tecnico del Boca Juniors, club che fa anche rinnovare il proprio tecnico, Carlos Ischia. Sinan Bolat passa dal Genk allo Standard Liegi e firma un contratto sino al 2013. Per bocca del suo tecnico, Gianfranco Zola, il West Ham ha affermato che non cederà nessun giocatore a gennaio. Leyti N’Diaye passa dall’OM all’Ajaccio in prestito. Jay Simpson, che giocherà i prossimi 3 mesi in prestito al WBA, rinnova con l’Arsenal; il 20enne inglese sono già 11 anni che gioca nei gunners. Il D.S. del Palermo, Walter Sabatini, ha affermato che i rosanero hanno abbandonato la pista Nilmar. Il D.G. della Salernitana, Mariano Fabiani, ha affermato che i due principali obiettivi del club campano sono Virga ed Okaka. Josè Ikeng Alex passa dalla squadra riserve dello Stoccarda al Werder Brema. Il Santos smentisce l’interesse per Juan Sebastian Veron e per Joffre Guerron. L’omanita Ali Al Habsi ha rinnovato il suo contratto – in scadenza il giugno prossimo – con i Bolton Wanderers; l’attuale contratto scadrà nel 2012. Serhat Koc passa dall’FC Eindhoven al Groningen. Il Lokomotiv Mosca rifiuta l’offerta avanzata dall’Everton per Peter Odemwingie. Maurizio Zamparini, Presidente del Palermo, ha affermato che Fontana è libero di cercarsi una nuova destinazione, se lo vuole. Suazo potrebbe trasferirsi in Inghilterra: Newcastle, Aston Villa ed Everton sono sul giocatore. Diego Gabriel Raimondi passa dal Pisa al Perugia. Zico potrebbe essere il nuovo allenatore del CSKA Mosca. Matheu potrebbe passare in prestito dal Cagliari all’Independiente. Il Milan avrebbe richiesto Katsouranis al Benfica, ma il club portoghese avrebbe respinto le avance. Jeremy Mathieu, in scadenza col Tolosa, sarebbe uno dei giocatori individuati dalla dirigenza parigina per rinforzare il PSG. Il Cosenza sarebbe vicino all’acquisto di Stefano Fiore, il Lanciano a quello di Domenico Morfeo.

Marcio Amoroso torna al calcio giocato dopo un solo mese di inattività (ilpiave.it)

Marcio Amoroso torna al calcio giocato dopo un solo mese di inattività (ilpiave.it)

Il Guaranì ha ufficializzato l’ingaggio di Marcio Amoroso, che torna quindi al calcio giocato dopo aver appeso le scarpe al chiodo solo il mese scorso. Serge Akakpo passa dall’Auxerre all’FC Vaslui. Il Palmeiras acquista Willians Santana dal Vitoria e Mauricio dal Coritiba.

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Dopo un mese di “vuoto” è finalmente arrivata la decisione definitiva: Ricky Sbragia è il nuovo tecnico del Sunderland. Il club inglese era infatti rimasto senza guida tecnica quando l’ex coach, Roy Keane, aveva rotto con l’ambiente e visti i molti risultati negativi incamerati aveva deciso di lasciare la squadra. In realtà, ovviamente, la squadra non era rimasta completamente abbandonata a sè stessa: i dirigenti del club avevano affidato proprio a Sbragia il compito di guidare i giocatori in questa transizione, in attesa di definire chi sarebbe stato il nuovo tecnico.

Saprà Sbragia giocare bene le sue carte in questa prima ed importante possibilità per la sua carriera? (telegraph.co.uk)

Saprà Sbragia giocare bene le sue carte in questa prima ed importante possibilità per la sua carriera? (telegraph.co.uk)

Dopo molti nomi vagliati, trattative arenate e no incassati i dirigenti dei Black Cats hanno deciso: sarà Sbragia a guidare la squadra, almeno per i prossimi 18 mesi (questa, infatti, la durata del suo contratto… ovvero sia sino al termine della prossima stagione).

Ricky Sbragia nacque il 26 maggio del 1956 a Lennoxtown, un comune dell’East Dunbartonshire, in Scozia. Come calciatore crebbe nelle giovanili del Birmingham City, squadra con la quale esordì come professionista nel 74 e nella quale rimase sino al 78, fatto salvo per una stagione (75/76) giocata in prestito agli scozzesi del Greenock Morton.

Nell’ottobre del 1978 il passaggio al Walsall, che lo pagò 15mila sterline. Qui raggiunse una promozione in quarta divisione, ma venne acquistato dal Blackpool (seconda divisione) per 35mila sterline nel luglio del 1980. Dopo due stagioni (e 26 presenze) il passaggio allo York City, dove rimarrà sino al 1987, con una parentesi in prestito al Darlington.

Nell’87 deciderà quindi, giovanissimo, di appendere precocemente le scarpette al chiodo, per cominciare la carriera di allenatore. Carriera che comincerà proprio allo York City, dove diverrà allenatore delle giovanili del club. Nel 1990, poi, otterrà il diploma di allenatore dalla Football Association, e diverrà quindi un allenatore a tutti gli effetti. Nella stagione 92/93 porterà quindi la propria squadra sino ai quarti di finale dell’FA Cup di categoria. Messosi in mostra per la sua ottima capacità di lavoro coi giovani passerà quindi alle giovanili del Sunderland, dove nel 1994 diverrà tecnico della squadra riserve. Il 9 novembre 2002 passerà quindi al Manchester United, sempre per ricoprire il ruolo di allenatore della squadra riserve; qui farà esordire giocatori come Kieran Richardson e Darren Fletcher, destinati poi a passare in prima squadra. Nell’ottobre del 2005 entra poi nello staff della prima squadra dei Bolton Wanderers, rimanendoci sino al novembre di due anni più tardi, quando decide di tornare al Sunderland.

Sbragia, nuovo coach del Sunderland (timesonline.co.uk)

Sbragia, nuovo coach del Sunderland (timesonline.co.uk)

Proprio qui finisce col diventare allenatore della prima squadra, per la prima volta nella sua carriera. Dopo 2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte convince i dirigenti del club a confermarlo alla guida dei Black Cats, che si trova ora in quindicesima posizione a 22 punti.

Vedremo come Sbragia, nome poco conosciuto ai più, saprà giocarsi la sua prima vera importante chance da allenatore.

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E’ questa rete di Dimitar Berbatov a regalare la vittoria ai Red Devils sul Boro nel primo dei due posticipi della ventesima giornata di Premier League (il secondo, Hull City vs. Aston Villa, verrà giocato stasera).

La rete, messa a segno al 69′, vale quindi tre importantissimi punti per i nuovi campioni del mondo: grazie a questa vittoria la squadra di Sir Alex Ferguson sale infatti a quota 38 punti, 4 meno del Chelsea e 7 meno del Liverpool, ma con due partite da recuperare. Virtualmente, quindi, Ronaldo e compagni sarebbero ad un solo punto dalla capolista.

Dimitar Berbatov, autore del goal partita (topnews.in)

Dimitar Berbatov, autore del goal partita (topnews.in)

Davanti a 75294 spettatori che gremiscono l’Old Trafford i Red Devils giocano una partita che dimostrano da subito di voler vincere, attaccando con molta più decisione e continuità l’area avversaria. Nel contempo, però, lo United mostra una troppo accentuata fragilità, che li porta a sprecare un sacco di occasioni. A venti minuti dalla fine, poi, Berbatov è bravo a trafiggere Turbull, conquistando tre punti fondamentali.

I padroni di casa chiuderanno quindi una partita pressoché dominata facendo registrare il 62% di possesso palla e ben 34 tiri scagliati verso la porta avversaria (anche se solo 8 di questi centreranno le specchio, ed uno solo lo bucherà). Dal canto loro gli ospiti subiranno il gioco avversario, arrivando a calciare nove sole volte, senza nemmeno mai prendere lo specchio e costringere Van der Sar all’intervento (qui gli highlights del match).

Detto quindi della situazione in classifica del Manchester, piuttosto rosea, bisogna parlare di quella del Middlesbrough che è, al contrario, problematica: il Boro si trova infatti in quartultima posizione con 20 soli punti guadagnati, tanti quanti lo Stoke City che sarebbe, attualmente, il primo delle retrocesse.

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Sensini ai tempi della sua ultima esperienza come giocatore allUdinese (valechumbar.com)

Sensini ai tempi della sua ultima esperienza come giocatore all'Udinese (valechumbar.com)

Cambio alla guida della squadra per una delle due maggiori società di Rosario: il Club Atletico Newell’s Old Boys (club chiamato così dagli ex allievi della High School inglese di Rosario in onore del loro direttore ed allenatore di calcio, l’inglese Isaac Newell) ha infatti ufficializzato l’arrivo di Roberto Nestor Sensini alla guida del club a partire dal 6 gennaio prossimo.

Quello di Sensini è un nome molto noto ai tifosi italiani in quanto che da calciatore giocò ben 16 anni nel nostro campionato.

Sensini, nato ad Arroyo Seco il 12 ottobre del 1966, firma il suo primo contratto da calciatore con il Newell’s nel lontano 1986, a 20 anni. In Argentina, sua terra natale, giocherà solo tre stagioni disputando 74 partite di campionato mettendo a segno 2 reti. Nell’89, poi, lo sbarco nel Belpaese: è l’Udinese la prima ad acquistarlo e a puntarci, venendo ampiamente ripagata. Nelle successive quattro stagioni Nestor diventerà infatti uno dei punti fermi della squadra, totalizzando 149 presenze condite da 8 reti.

Nel 1993 il passaggio al Parma: in Emilia Sensini resterà per ben sei stagioni, mettendo assieme più di 150 presenze con 11 reti all’attivo.

A questo punto Sensini era già uno dei migliori e più affidabili difensori del nostro campionato: non aveva doti da fenomeno ma grande senso tattico ed un’infinita esperienza. Nella stagione 99/00 un’esperienza alla Lazio (24 presenze e 1 goal) per poi tornare a giocare due stagioni tra i ducali (35 presenze). Nel 2002 il ritorno laddove la sua avventura italiana era cominciata ben tredici anni prima, ad Udine. In bianconero rimarrà altre quattro stagioni, mettendo assieme 91 presenze condite da 7 reti e continuando ad essere un punto di riferimento per i propri compagni di reparto, che da lui si facevano guidare. A 40 anni deciderà quindi di chiudere la carriera da calciatore per intraprendere quella da allenatore: nel 2006 sostituirà, assieme a Dominissini, Serse Cosmi proprio sulla panca del Friuli.

Lo scorso anno il ritorno in Argentina, dove ha allenato – sino allo scorso settembre – l’Estudiantes. Da oggi, come detto, è il nuovo allenatore del Club Atletico Newell’s Old Boys.

Sensini, neo allenatore dei Newells

Sensini, neo allenatore dei Newell's (cielosports.com)

Come calciatore ha vinto 1 campionato argentino coi Newell’s (87/88), 1 campionato italiano con la Lazio (99/00), 3 coppe Italia (2 col Parma nel 98/99 e 01/02 ed una con la Lazio nel 99/00), 1 Supercoppa italiana con la Lazio (2000), 2 supercoppe UEFA (con il Parma nel 93 e la Lazio nel 2000) e 2 coppe UEFA col Parma (94/95 e 98/99).

Inoltre ha giocato diverse volte con l’albiceleste, partecipando a tre spedizioni mondiali (1990, 1994, 1998) una Copa America (1989) ed un’Olimpiade (1996). Con la Seleccion ha vinto le medaglie di argento ai mondiali italiani del 90 e all’Olimpiade di Atlanta del 96.

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Lanzafame torna a Bari (grandejuve.it)

Lanzafame torna a Bari (grandejuve.it)

E’ ufficiale il passaggio in prestito di Davide Lanzafame, il cui cartellino è detenuto in comproprietà da Juventus e Palermo, al Bari in prestito. La giovane ala italiana torna quindi là dove molto bene aveva fatto la scorsa stagione, in una squadra e sotto la guida di un tecnico che ben conosce e da cui è sicuramente apprezzato. Mezza bocciatura, quindi, per questo talento al suo primo assaggio di A: ha visto il campo solo per scampoli di partite e non si è mai riuscito a mettere in mostra. Sicuramente anche l’attuale modulo del Palermo non lo aiutava; vedremo ora se saprà ritrovarsi, sperando che il prossimo anno possa tornare in A per esserne protagonista.

Dovrebbe cambiare aria anche Stephen Ayodele Makinwa, la giovane punta nigeriana in forza alla Lazio. Il giocatore è infatti sottoutilizzato e chiuso da giocatori del calibro di Pandev, Zarate e Rocchi. Non vedere mai il campo, però, è una cosa che Makinwa non si sente di poter accettare ed ha così chiesto alla società di poter lasciare Roma già a gennaio: su di lui pare si stiano muovendo il Chievo Verona ed il West Ham, dove c’è Zola che lo conosce bene avendolo potuto veder giocare più volte sui campi della nostra serie A.

Il Milan si trova al centro di una sorta di ricambio generazionale della propria difesa: Maldini ha ormai 40 anni ed un fisico logoro; sarebbe ora potesse appendere le scarpe al chiodo. Nesta è ultratrentenne ed anch’egli già logorato: in carriera ha avuto diversi infortuni importanti che ne hanno minato il fisico ed ora pare che i problemi si susseguano con ancor più costanza. A questo punto la dirigenza di via Turati deve quindi cominciare a pensare al futuro: dopo l’ingaggio – per la prossima stagione – di Thiago Silva si arriva ora a parlare di Philippe Mexes; il centrale francese in forza ai Lupi sarebbe infatti il giocatore scelto da Galliani e soci per formare la nuova coppia difensiva del futuro, proprio assieme al giovane carioca.

L’Arsenal dopo anni in cui ha dovuto tirare la cinghia per la costruzione del nuovo stadio, anni in cui ha fatto partire un interessantissimo – anche se poco vincente – progetto incentrato sui giovani si trova ora in una situazione economica florida, grazie alla quale pare potrà investire diverse decine di milioni nelle prossime sessioni di mercato, anche senza bilanciare con alcuna cessione. I tabloid inglesi si sono quindi sbizzarriti nel cercare o suggerire quello che potrà essere il sostituto di Fabregas, infortunatosi di recente e con un rientro previsto tra la fine di marzo e gli inizi di aprile: i nomi di spicco sarebbero quelli di Senna, ultratrentenne capitano del Villareal, e di Yayà Tourè, centrale del Barcellona fratello di Kolò, già in forza ai gunners. Tra i giovani prospetti europei, invece, l’Arsenal sarebbe interessato a Blaise Matuidi in prima battuta, seguito poi da Yohann Cabaye del Lille e Steven Defour dello Standard Liegi. Wenger ed Hill-Wood, però, potrebbero decidere di comune accordo di puntare su qualcuno dei valenti giovani già presenti nella rosa dei londinesi. Tra essi vi sono infatti tre centrocampisti dall’innato talento come Jack Wilshere, Aaron Ramsey e Fran Merida.

In pillole: Paul Jewell si è dimesso dall’incarico di coach del Derby County. Pià a gennaio dovrebbe accasarsi a Salerno o Avellino. Vlad Munteanu passa in prestito dal Wolfsburg all’Arminia Bielefeld. Il DS del Parma smentisce la possibile partenza di Cristiano Lucarelli. Il Portsmouth vorrebbe Drenthe in prestito dal Real. Dudu Aouate, portiere del Deportivo, sta per firmare sino al 2011 col Maiorca. Luciano Civelli, fratello minore di Renato, attualmente difensore dell’Olympique Marsiglia, sta per passare dal Banfield alll’AEK Atene. Faubert, poco utilizzato da Zola, potrebbe tornare in Francia: su di lui Lione e PSG. Denilson ha lasciato il Palmeiras; l’ex fantasista del Bordeuax pare abbia ricevuto offerte da Grecia, Inghilterra, Turchia e Germania. Lukman Haruna, 18enne nigeriano ha firmato il suo primo contratto da professionista con il Monaco; il suo attuale contratto scadrà nel 2011. Il Gamba Osaka ha ingaggiato Cho Jae Jin dai Jeonbuk Hyundai Motors. Il Nacional Medellin acquista Baiano per sostituire Camilo Zuniga, passato in estate al Siena. Matteo Urbani, Andrea Ferrato e Luigi Lazzoi passano in prova dal Gubbio al Chelsea. Jermain Defoe potrebbe passare all’Aston Villa: i villans hanno offerto 13 milioni al Portsmouth per lui. La Fiorentina potrebbe cedere due suoi giovani: Da Costa è seguito da Rennes ed OM, Mazuch dall’Anderlecht. Kagiso Dikgacoi potrebbe passare dai Golden Arrows di Durban al Fulham a gennaio. Dacourt vorrebbe partire a gennaio: Hull City e West Brom interessate al giocatore. Dante passa dallo Standard Liegi al Borussia Moenchengladbach. Massimo Donati starebbe per lasciare i Celtic per tornare all’Atalanta. Dalla Bona potrebbe essere uno dei rinforzi del West Ham di Zola a gennaio. Mamadou Bah rinnova con lo Strasburgo fino al 2012. Daley Blind, figlio dell’ex capitano dell’Ajax Danny, firma un rinnovo con i lanceri sino al 2013. Alex del Fenerbache è il sogno del Palmeiras, che lo vuole per sostituire Denilson. Lukasz Zaluska passerà dal Dundee United ai Celtic Glasgow la prossima estate.

Jay Simpson giocherà nel WBA per i prossimi tre mesi (skysports.com)

Jay Simpson giocherà nel WBA per i prossimi tre mesi (skysports.com)

L’Heerenveen ha ingaggiato Patrik Ingelsten dal Kalmar. Dealbert starebbe per passare dal Castellon al Valencia. Gillet rinnova il contratto con l’Anderlecht sino al 2013. Necevski rinnova sino al 2010 con il Sydney FC. Donovan Ricketts è il nuovo portiere dei Los Angeles Galaxy. Il Vasco ingaggia Milton Benitez e Pedro Vera da Macara e Olimpia. Matty Fryatt rinnova sino al 2012 con il Leicester. I Wellington Phoenix reingaggiano Mark Paston. Maynor Figueroa passa dal Deportivo Olimpia al Wigan; firma un contratto sino al 2012. Il Corinthians vuole ingaggiare Souza dal Panathinaikos. La Reggina pensa a Mandelli del Chievo. Fabinho e Luiz Alberto firmano sino al 2011 con il Fluminense. Jay Simpson passerà i prossimi tre mesi in prestito dall’Arsenal al WBA. Fowler dopo aver giocato sei sole partite coi Blackburn Rovers lascia la squadra. In seguito alla sconfitta con l’AZ William Van Hanegem lascia la panchina dell’FC Utrecht. In seguito alla sconfitta con il Tenerife l’Alaves ha rimosso Josè Maria Salmeron dal ruolo di allenatore della squadra. Il Benfica ha versato 8 milioni di euro per riscattare Josè Antonio Reyes dall’Atletico Madrid. Il Fluminense acquista Arouca dal San Paolo.

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Steve Gerrard, autore di una doppietta nella giornata che lha visto poi essere fermato dalla polizia per rissa (soccerlens.com)

Steve Gerrard, autore di una doppietta nella giornata che l'ha visto poi essere fermato dalla polizia per rissa (soccerlens.com)

Il Liverpool distrugge il Newcastle al St. James Park: i Reds passano in vantaggio al 31′ con Gerrard che sigla la rete dell’1 a 0 calciando una sorta di rigore in movimento. Cinque soli minuti più tardi Hyypia raddoppia ma proprio allo scadere del tempo David Edgar riapre la partita di testa da corner. Nel secondo tempo, però, gli ospiti dilagano. Al 50′ Babel segna un goal in mischia, al 66′ Gerrard firma la sua personale doppietta infilando la difesa dei magpies in contropiede e depositando in rete con un cucchiaio, infine dieci minuti più tardi Xabi Alonso trasforma un rigore assegnato da Halsey per fallo di Edgar su Babel. In seguito a questa sconfitta il Newcastle resta quindi quattordicesimo a quota 22 punti, mentre il Liverpool continua a guidare la classifica a 45, con tre punti di vantaggio sul Chelsea fermo a 43.

Chelsea che impatta infatti 2 a 2 al Craven Cottage contro il Fulham. Padroni di casa che passano in vantaggio grazie ad una rete di Dempsey. Il Chelsea prima recupera e poi supera gli avversari grazie al solito Frankie Lampard, autore di una doppietta (50′ e 72′). A tempo ormai scaduto è però ancora una volta il fantasista statunitense a rompere le uova nel paniere Blues, segnando la rete del definitivo pareggio. Grazie a questo punticino la squadra dell’omonimo quartiere londinese sale a 26 punti, nona.

Vince invece l’Arsenal, salvata da una rete di Gallas di testa, bravo ad incocciare andando ad anticipare James in uscita maldestra. Arsenal che sale quindi a 35 punti, col Portsmouth che rimane invece fermo a 23, a metà classifica.

Di misura (e di rigore) anche la vittoria del Wigan al Reebok Stadium, sul Bolton. La rete della partita è qui segnata da Amr Zaki, che raggiunge quindi la doppia cifra (10 reti in 16 partite, niente male davvero). Wigan che sale quindi in settima posizione a 28 punti, Bolton che rimane in undicesima a 23.

Di misura ed in extremis la vittoria casalinga del West Ham sullo Stoke City: ospiti che passano in vantaggio in apertura con Amdy Faye ma vengono poi raggiunti da una rete di Cole al 51′.  A due soli minuti dal termine, poi, Diego Tristan firma il definitivo 2 a 1 finalizzando un’azione ben manovrata dai suoi hammers. West Ham che sale quindi in decima posizione a 25 punti, Stoke che resta diciottesimo a 20.

Più ampie le vittorie di Everton e WBA. I primi s’impongono 3 a 0 al Goodison Park sul Sunderland grazie ad una doppietta di Arteta e ad una rete di Gosling, West Brom che batte invece il Tottenham per 2 a 0 grazie alle reti, tutte avvenute negli ultimi dieci minuti, di Bednar e Beattie. Grazie a questa vittoria il WBA resta ultimo ma si porta a 18 punti, 2 soli dalla salvezza; l’Everton si porta invece sesto a 32. Le sconfitte restano rispettivamente a 22 e 20, ancora invischiate nella lotta per non retrocedere.

Robinho, autore di un goal molto importante contro il Blackburn (directnews.co.uk)

Robinho, autore di un goal molto importante contro il Blackburn (directnews.co.uk)

Pareggio, infine, tra Blackburn e City. Sono i Rovers a portarsi sul doppio vantaggio grazie alle reti di McCarty al 45′ e di Roberts all’84’. Questa rete, in particolare, sembrerebbe chiudere i conti. Negli ultimi due minuti, però, prima Sturridge poi Robinho agguantano un pareggio ormai insperato, condannando i Rovers a farsi raggiungere nel punteggio dai West Bromwich Albion, a 18 punti. Dal canto loro la squadra degli sceicchi sale invece a 22 punti, comunque ancora ben lontana da una posizione di tranquillità.

Stasera verrà giocato uno dei due posticipi, quello tra United e Middlesbrough; domani infine si chiuderà la giornata col posticipo che verrà giocato al Kingston Communication Stadium tra Hull City ed Aston Villa.

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Pellè, autore del goal partita (az.niuewslog.nl)

Pellè, autore del goal partita (az.niuewslog.nl)

L’AZ non perde un colpo e continua la sua corsa in vetta alla classifica di Eredivisie: battuto anche il NEC grazie ad una rete del nostro Graziano Pellè al 75′ minuto (qui gli highlights). La squadra di Van Gaal è quindi ufficialmente campione d’inverno e chiude il girone d’andata con 41 punti realizzati in 17 partite, grazie a 37 reti segnate (secondo miglior attacco dietro a quello dei lanceri) e solo 11 subite (miglior difesa del campionato). Il NEC dal canto suo resta invece ottavo a 26 punti, ancora in piena zona playoff di UEFA.

Vince comunque anche l’Ajax, che resta quindi incollato (a tre soli punti di distanza dall’AZ) alla capolista. I lanceri all’Amsterdam ArenA si liberano della pratica ADO Den Haag senza troppi problemi, con un 3 a 0 firmato da una tripletta di Dario Cvitanich. Dopo questa sconfitta l’ADO resta in quattordicesima posizione a 15 punti, uno solo più della zona calda.

Esce invece uno 0 a 0 nel big match di quest’ultima giornata del girone di andata tra PSV e Twente; un pareggio che scontenta un po’ entrambe le squadre, che vedono la vetta della classifica allontanarsi sempre di più. Dopo questo pareggio il Twente resta quindi terzo a 34 punti e perde contatto con l’Ajax. PSV che dal canto suo rimane invece quarto a quota 30 e vede la vetta della classifica allontanarsi inesorabilmente sempre di più.

Un altro scontro diretto si è giocato ieri, quello che vedeva cioè opposto il Groningen e l’Heerenveen, due squadre ferme a 26 punti, entrambe in scia al PSV. La partita, giocata all’Euroborg di Groningen, è stata quindi vinta dagli ospiti, anche se piuttosto rocambolescamente: Heerenveen che passa in vantaggio al 13′ grazie ad un rigore di Pranjic ma che viene poi recuperato al 54′ da una rete di Gonzalo Garcia-Garcia. A tredici minuti dalla fine Smarason riporta in vantaggio gli ospiti segnando la rete che pare chiudere la partita; a tempo ormai scaduto, però, Granqvist trova la via dell’insperato pareggio. Quando tutto sembra essersi ormai avviato alla fine ed il pareggio appare scontato arriva la rete di Henriques Paulo a regalare tre ormai insperati punti agli ospiti. Heerenveen che sale quindi a 29, Groningen che resta a quota 26.

Simon Cziommer, autore di una delle reti (wikipedia.en)

Simon Cziommer, autore di una delle reti grazie a cui l'Utrecht s'impone sul Roda (wikipedia.en)

Nell’altra partita giocata domenica è invece l’FC Utrecht ad avare la meglio sul Roda. I padroni di casa chiudono la partita nel primo tempo grazie alle reti di Van der Gun, Cziommer (su rigore) e Loval. Nel secondo tempo, al 58′, un rigore di Meeuwis riaccende un barlume di speranza nei tifosi ospiti, speranza che viene però disattesa, così che il Roda si porta a casa i tre punti. Utrecht che sale quindi a 25 punti, nono. Roda che resta invece a 14, sedicesimo.

Completano la giornata lo 0 a 0 tra Heracles e De Grafschap (i primi undicesimi a 20, i secondi penultimi a 13), il 3 a 2 col quale il Willem II si impone sullo Sparta (i primi salgono a 24 punti, decima posizione, i secondi restano a 18 in tredicesima) e il 3 a 1 grazie al quale il Vitesse vince lo scontro diretto e si libera agevolmente della pratica Volendam (Volendam che resta ultimo a 11, Vitesse che sale in quindicesima posizione a 15).

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Anche l’Eredivisie, oltre che la Premier League, torna in campo subito dopo Natale; ma non lo fa con una giornata completa subito, bensì con una sola partita: nel giorno dedicato a Santo Stefano, infatti, va in scena l’anticipo della diciassettesima giornata di campionato, l’ultima del girone d’andata.

A giocarselo sono, al De Kuip, i padroni di casa del Feyenoord ed il NAC Breda. I primi vengono da una serie di giornate molto complicate, che li hanno portati ben lontani dalla vetta e dai fasti del passato (nemmeno troppo lontano); i secondi stanno invece giocando un grande campionato e si trovano infatti in zona playoff per la Champions League, a pari punti col PSV.

I favori del pronostico sono quindi tutti per gli ospiti, che devono trovare una vittoria per non perdere il ritmo e rimanere incollati ai primi della classe. E’ però il Feyenoord ad avere la meglio.

I padroni di casa si impongono infatti grazie ad un 3 a 1 senza appello, soprattutto considerato il fatto che la rete della bandiera da parte del NAC è stata messa a segno da Matthew Amoah solo a quattro minuti dal termine. Il Feyenoord, in precedenza, si era portato in doppio vantaggio nella prima frazione di gioco grazie alle reti di Biseswar e Fer, che aveva poi anche chiuso i conti al 62′ mettendo a segno la rete del 3 a 1.

Dopo questa sconfitta il NAC resta quindi piantato a quota 29, mentre il Feyenoord sale a 19, comunque ben lontano dalle zone nobili della classifica.

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