Tutti i diritti riservati all’autore. Nel caso si effettuino citazioni o si riporti il pezzo altrove si è pregati di riportare anche il link all’articolo originale.
________________________________________________________________
I numeri di questa stagione parlano chiaro. E tratteggiano i contorni di un giocatore con grandi potenzialità, ma dai limiti evidentissimi.
Si trattasse di limiti tecnici o tattici, poi, ce ne potremmo fare una ragione.
Invece il limite principale di Mario Balotelli, potenzialmente il miglior giocatore italiano dei prossimi dieci anni nonché il ragazzo deputato a trascinare la nostra nazionale a Mondiali ed Europei, è caratteriale.
Forse, teoricamente, l’aspetto su cui più facilmente si può intervenire. Insegnare a chi non sa stoppare un pallone a giocare a calcio è complesso. Coloro che non sanno stare in campo, poi, difficilmente potranno imparare gli automatismi di un 4-3-3 piuttosto che di un 3-5-2.
Invece chi ha un temperamento focoso dovrebbe imparare, maturando, a controllarsi.
Chi si rende conto di avere un talento “unico”, poi, dovrebbe imparare a gestirlo. Che nel caso di un calciatore significa incidere positivamente in campo. Segnando e distribuendo assist, se si è attaccanti. Non collezionando cartellini.
I numeri di questa stagione parlano chiaro, dicevo.
Balotelli, tabellini alla mano, ha disputato 7 gare. Segnando 4 reti.
Un bottino tutt’altro che disprezzabile, contando anche che una sola di queste realizzazioni è arrivata dagli undici metri.
Il problema è che i cartellini gialli sono più delle segnature: 5.
La media ammonizioni – partite giocate è quindi altissima. Sinceramente non mi è mai capitato di fare così caso ai cartellini presi da un giocatore, anche perché non ho mai avuto la percezione che un ATTACCANTE (e dai, fa una certa differenza) ne rimediasse così tanti, però credo che non siano molte le situazioni in cui un giocatore può aver raccolto così tanti cartellini in così breve tempo.
Arrivato a 23 anni, però, sarebbe il caso che Mario facesse un salto di qualità proprio da un punto di vista comportamentale.
Tanti suoi tifosi vedono nei suoi confronti una sorta di persecuzione da parte della classe arbitrale.
Personalmente penso che certi giocatori si conquistino proprio con il loro comportamento sopra le righe una certa “attenzione” da parte degli arbitri. E che comunque, nella netta maggioranza dei casi, meritino tutti i cartellini che vengono loro assegnati.
In realtà cercando una giustificazione di questo tipo si fa il male del ragazzo. Che DEVE essere spronato a migliorare in questo senso, anziché coccolato e trattato come una vittima.
Perché la sua media-goal da quando è in Rossonero è straordinaria (pur sicuramente aiutata da un numero notevole di rigori battuti, in particolare nel finale della scorsa stagione). Ma anche quella cartellini è altissima.
Se non deciderà a controllarsi in questo senso, rischierà di non raggiungere mai il livello di gioco per cui Madre Natura lo ha “programmato”…
________________________________________________________________
Profilo Twitter personale: http://twitter.com/Mahor17
Profilo Twitter blog: http://twitter.com/sciabolatablog
Pagina Facebook blog: http://www.facebook.com/sciabolatamorbida
Profilo Google+: http://plus.google.com/u/0/110020531378259179490/posts
Profilo YouTube: http://www.youtube.com/user/MahorSM