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Archive for the ‘Eredivisie’ Category

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CRONACA

Molta approssimazione in entrambe le squadre, poca qualità di gioco.
Sarà che siamo solo alla prima di campionato ma AZ e PSV non mettono certo in mostra nulla di particolarmente apprezzabile in un inizio di match da mani nei capelli.

La prima azione degna di un minimo di nota arriva quindi dopo ben un quarto d’ora di gioco quando Wijnaldum serve Mertens in area che dopo essersi profuso in una serie di finte e controfinte riesce in qualche modo a mandare fuori giri un paio d’avversari per calciare poi d’interno destro sul primo palo, non riuscendo però ad inquadrare lo specchio di porta.
Sul versante opposto è invece Elm, sugli sviluppi di un calcio di punizione, a provarci dal limite. Il suo destro non ha però sufficiente potenza, e viene così bloccato con sicurezza da un attento Isaksson.

La prima vera occasione da goal arriva al ventesimo: Martens è liberato nell’area ospite da un compagno e spara un mancino di prima intenzione che è però deviato in angolo, in maniera un po’ rocambolesca, dal piede destro del portiere svedese trapiantato ad Eindhoven.
Match che continua su ritmi certo non vertiginosi, e con una percentuale di errori piuttosto cospicua.

Buona l’iniziativa, al venticinquesimo, di Falkenburg, che ricevuta palla da destra si libererà con un bel movimento per calciare dal limite. Palla colpita troppo d’interno, Isaksson controlla la palla scorrere sul fondo.
AZ che è comunque un po’ più vivo e che al ventiseiesimo passa. Marcellis crossa da destra, Martens colpisce al volo e buca l’estremo difensore avversario, che questa volta non può nulla per opporsi alla conclusione dell’avanti di Alkmaar.

Alla mezz’ora gli ospiti provano a reagire. Prima Marcelo stacca di testa sugli sviluppi di un angolo – con Alvarado uscito piuttosto male nell’occasione – senza però inquadrare la porta, poi Wijnaldum s’infila tra le maglie della retroguardia avversaria venendo però bloccato proprio dalla – questa volta buona – uscita del portiere costaricano in forza alla squadra di Alkmaar.
L’ex Feyenoord comunque non ci sta e poco dopo ci riprova: azione molto caparbia di Lens sulla destra che riesce in qualche modo a fuggire sulla fascia per centrare poi un pallone basso che il forte centrocampista attualmente in forza al PSV gira però male, spedendolo alle stelle.

Wijnaldum è scatenato e al trentasettesimo sfiora davvero di un soffio la rete. Bello lo scattino al limite del fuorigioco, buono il tocco sul secondo palo, altrettanto bravo Alvarado, ancora in uscita bassa, a negargli la gioia del goal, deviando la sfera oltre il montante alla sua destra.
Al quarantesimo, però, il PSV cede ancora. Palla contesa sulla trequarti che resta nella terra di nessuno. Sulla stesse ci si avventa quindi Nick Viergever che esplode un mancino di prima intenzione potente e preciso, con cui fredda Isaksson. Che, ancora una volta, non può fare nulla per raggiungere il pallone.

In chiusura di tempo, nel secondo minuto di recupero precisamente, il PSV accorcia. Ojo lancia in area Mertens che incrocia sul secondo palo, là dove Alvarado non riesce ad arrivare. Ed è il goal che riapre i giochi.

La ripresa si apre un po’ nello stesso modo in cui si era chiusa la prima frazione di gioco. Le due squadre non riescono infatti a farsi male, con un’approssimazione generale a farla da padrone.

Per quanto sembri incredibile bisogna quindi aspettare ben trentacinque minuti prima di vedere qualcosa d’interessante. Ed è subito un goal.  Parla persa in maniera davvero sciocca dal centrocampo del PSV, Marcellis verticalizza per Maher che pennella un palloncino in mezzo in direzione di Altidore, per cui è un gioco da ragazzi infilare la sfera in rete di testa.
Tre minuti più tardi il PSV prova a reagire con Mertens che calcia una punizione discreta, trovando però la pronta risposta di un sempre attento Esteban Alvarado.

In chiusura il duello tra i due si ripete, con l’estremo difensore costaricano bravo a chiudere Mertens in uscita bassa, prima che questi possa bucarlo.

COMMENTO

Sarà che siamo solo ad inizio stagione ma nessuna delle due squadre mette in mostra una qualità di gioco anche solo accettabile.

AZ e PSV risultano infatti essere troppo arruffone. La palla non circola in maniera brillante, si sbaglia troppo e non si riesce nemmeno a sfruttare, né da una parte né dall’altra, una certa approssimazione delle rispettive difese che andrebbe capitalizzata meglio.

Per provare ad insidiare il primato dell’Ajax, quindi, le due compagini dovrebbero provare a fare di meglio.

Stendiamo poi un velo pietoso sulla ripresa disputata da entrambe le squadre…

Nel PSV in particolare delude tantissimo Ola Toivonen. Giocatore che conosco da qualche anno e che è dotato di mezzi quantomeno discreti, disputa un match assolutamente più che insufficiente, in cui non mette in mostra davvero nemmeno una piccola parte delle proprie potenzialità.

Bene, invece, Georginio Wijnaldum.
A questo proposito è un peccato che non si sbarcato in Italia.

Sicuramente brava l’Inter a buttarsi a pesce su Luc Castaignos, risulta essere davvero triste, invece, che nessuno dei nostri club si sia lanciato sull’altra stellina del Feyenoord, sbarcata quindi ad Eindhoven.

Wijnaldum motorino di centrocampo che si butta dentro in continuazione. Appena ha l’opportunità, infatti, eccolo fare movimento per scompigliare l’area avversaria. Ed è proprio così che si può far saltare una retroguardia non propriamente ferrea.

Certo, fosse aiutato da Toivonen…

Chiusura con un accenno ai due portieri, che hanno giocato nel complesso una partita quantomeno discreta.

Di Isaksson ricordo che al suo arrivo a Torino si diceva fosse portiere dai grandissimi mezzi ma troppo incostante a livello di concentrazione.
Oggi, invece, quest’ultima riesce a mantenerla pressoché omogenea lungo tutto il corso di un match. Il problema vero è che non è cresciuto come probabilmente ci si aspettava quando aveva 17/18 anni.

Nel complesso, comunque, si tratta di un estremo difensore di buon livello, che potrebbe tranquillamente occupare il ruolo di portiere titolare in una squadra di metà classifica dei migliori campionati d’Europa.

Diverso invece il discorso riguardante il costaricano Alvarado. Anche lui ha mezzi interessanti ma un’età ancora piuttosto verde. L’AZ sembra puntarci, tanto da aver praticamente ceduto Romero alla Samp, e lui ha un’occasione da non lasciarsi scappare.

Imporsi in quel di Alkmaar potrebbe essere un trampolino di lancio interessante per uno degli estremi difensori più interessanti del Centro-Nord America.

Per chiudere, e sempre per ciò che riguarda l’AZ, sono curioso di vedere cosa riuscirà a combinare Jozy Altidore, tra i giocatori statunitensi più interessanti di quest’epoca che però in Europa non ha ancora trovato la propria dimensione. Il campionato olandese può sicuramente essere anche per lui un buon palcoscenico su cui mettersi in mostra.

MVP

Difficile definire chi possa essere il migliore in campo in una partita con così tanti errori.

E allora ribadiamo i nomi di Wijnaldum ed Alvarado, due giocatori che in futuro probabilmente troveranno fortuna in campionati più competitivi di quello olandese.

TABELLINO

AZ – PSV 3 – 1
Marcatori: 26′ Martens, 40′ Viergever, 45+2′ Mertens, 80′ Altidore.

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CRONACA

Scontro frontale nell’ultima di campionato.
Davvero thrilling il finale di stagione in Olanda: il Twente capoclassifica fa visita all’Ajax secondo nel corso dell’ultima giornata, con due risultati su tre disponibili per laurearsi campione.

Twente che però sembra non volersi accontentare e parte subito a spron battuto: Bryan Ruiz riceve palla in area e scarica un destro potente addosso a Vermeer, attento a non farsi superare dalla conclusione dell’avversario.
Al quinto Buysse rischia: intervenendo in anticipo su Sulejmani effettua infatti un appoggio di petto all’indietro, verso il proprio portiere, su cui rischia però di intervenire proprio l’ala serba, che per poco non approfitta della leggerezza dell’avversario per firmare la rete dell’1 a o.

La partita fa però fatica a decollare: l’Ajax cerca di imporre il proprio gioco, senza riuscire a trovare una circolazione di palla efficace.  Il Twente si difende infatti molto bene, senza lasciare grossi spazi agli avanti della squadra di casa.
Al diciannovesimo prima vera occasione della partita: bella azione dell’Ajax con Sulejmani che riceve al limite, scambia con un compagno e calcia di prima intenzione, di poco sopra la traversa. Per la disperazione di Frankie de Boer, che già pregustava la rete che rendesse, almeno virtualmente, il suo Ajax Campione d’Olanda.

La rete è comunque nell’aria e arriva poco dopo: al ventitreesimo Van der Wiel crossa sul secondo palo col pallone che attraversa tutta l’area per finire dritto sul piede di Siem de Jong, che sbuca alle spalle di tutti i difensori per battere Mihaylov!

E’ l’Ajax che continua a fare la partita: Anita, dieci minuti dopo la rete del vantaggio, libera De Zeeuw al tiro, senza però che il centrocampista Lancere riesca a trovare lo specchio di porta.
Al trentacinquesimo è però il Twente a portarsi vicinissimo al pareggio: Chadli scambia con Janssen all’altezza della trequarti e parte come un razzo sulla sinistra, centrando un pallone basso sul secondo palo dove non arriva, per pochissimo, l’accorrente Landzaat, che si sarebbe trovato tutto solo ed a porta sguarnita, pronto per firmare la rete che avrebbe riportato i Tukkers avanti in classifica.

Poco più tardi torna in avanti l’Ajax: Siem De Jong si allarga sulla sinistra favorendo l’inserimento di Lorenzo Ebecilio che dopo essersi infilato nelle maglie della difesa avversaria cerca di piazzare la palla sul secondo palo. La diciannovenne ala con già quindici presenze all’attivo quest’anno, però, colpisce male la palla, spedendola sul fondo.
Twente che gioca solo a sprazzi. In chiusura gli ospiti ci provano con Landzaat, che libera un bellissimo tiro da fuori che sfiora solo il palo alla sinistra di Vermeer.

In apertura di ripresa l’Ajax raddoppia: Van der Wiel porta il secondo cross dalla destra e Landzaat lo incorna in tuffo di testa, spedendolo imparabilmente alle spalle del proprio portiere.
Roba da Gialappa’s!

Nemmeno un minuto e Theo Janssen riporta in carreggiata i suoi realizzato un golazo da poco oltre il limite.

Al cinquantunesimo ci riprova l’Ajax: cross dalla sinistra con De Jong che riceve palla giusto in mezzo all’area, ma la colpisce di ginocchio spedendola alta.
Subito dopo i padroni di casa richiedono un calcio di rigore che però l’arbitro non concede per un’uscita un po’ così di Mihaylov.

La partita però torna ad addormentarsi. L’Ajax sembra accontentarsi, i Tukkers non riuscire ad incidere là davanti.
Al settantaseiesimo Roberto Rosales accelera sulla destra, penetra in area e pennella un bel cross per Chadli, che però non trova la rete.

A chiudere ogni discorso ci pensa quindi il solito De Jong, che riceve il filtrante in area da parte di Eriksen per battere poi l’uscita di Mihaylov con un tocco sotto misura.

COMMENTO

Partiamo da un presupposto: mi fa piacerissimo vedere Michel Preud’homme e Frank de Boer sulle panchine di due delle squadre più importanti d’Olanda.
Entrambi, infatti, furono miei idoli di gioventù, e vederli allenare già a così alto livello mi fa davvero piacere. Ad entrambi auguro ogni bene.

Detto questo, poi, devo anche ammettere che mi faccia davvero piacere aver visto imporsi il secondo. Perché da sempre l’Ajax ha un fascino particolare per me.

Vittoria, quella di questo match, che vale il campionato.

Twente che, bisogna dirlo, si è praticamente suicidato: con due risultati disponibili su tre Preud’homme schiera una formazione realmente troppo attendista. E per giocare in quel modo devi avere una preparazione tattica assoluta, oltre che i giocatori giusti per farlo.

Che l’ex portiere belga, evidentemente, non ha in quel di Enschede.

Partita piuttosto monotona nel complesso, comunque: l’Ajax per lunghi tratti fa la partita pur senza strafare, Tukkers praticamente mai pericolosi, se non in rari sprazzi di gioco.

Lanceri che si aggiudicano quindi la cinquantacinquesima edizione dell’Eredivisie, vincendo il trentesimo titolo complessivo (il Campionato Olandese esiste da prima del 1956) della propria storia, staccando il PSV ora lontano di ben nove imposizioni. La terza stella, quindi, è realtà.

Ajax che si qualifica di diritto alla prossima Champions, con il Twente che giocherà invece i preliminari della massima competizione europea.

TABELLINO

Ajax vs. Twente 3 – 1
Marcatori: 23′, 77′ S. De Jong, 47′ (og.) Landzaat, 48′ Janssen

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L’AZ torna in vetta alla classifica della Eredivisie grazie al 2 a 1 inflitto al Willem II che grazie al contemporaneo pareggio del Feyenoord con il Twente porta la squadra di Alkmaar là dove aveva chiuso la scorsa stagione: in prima posizione.

Buona vittoria anche dell’Ajax al Polman Stadion di Almelo, così come positiva risulta quella del PSV all’Euroborg di Groninga.

Ancora fermo al palo, invece, l’RKC che dopo il 2 a 0 interno inflittogli dall’ADO si candida prepotentemente alla retrocessione.

Risultati:

Roda – Vitesse 3 – 4 27’ Junker, 54’ (og) Van der Struijk, 60’ Hadouir
1’ Nilsson, 42’ Hofs, 76’ Kaloglu, 89’ Kolk
RKC – ADO 0 – 2 37’ Milic, 52’ Verhoek
NEC – VVV 1 – 1 51’ Zomer
32’ Calabro
AZ – Willem II 2 – 1 7’ Holman, 24’ Moreno
23’ Zijler
Utrecht – Sparta 2 – 0 63’ Lensky, 82’ (p) Van Dijk
Feyenoord – Twente 1 – 1 90’ (p) Makaay
74’ Kuiper
NAC – Heerenveen 2 – 0 51’ Kwakman, 58’ Amoah
Groningen – PSV 0 – 2 66’, 80’ Koevermans
Heracles – Ajax 0 – 3 68’ Alderweireld, 87’ Cvitanich, 89’ Aissati

Classifica:

  GP W L D Pts GD
AZ 5 4 0 1 12 10
Feyenoord 5 3 2 0 11 7
PSV 5 3 2 0 11 5
Twente 5 3 2 0 11 4
Utrecht 4 3 1 0 10 4
Ajax 5 3 1 1 10 7
NAC 5 3 1 1 10 2
ADO 5 2 1 2 7 2
Heracles 5 2 1 2 7 -2
VVV Venlo 5 0 5 0 5 0
Roda 5 1 2 2 5 -4
NEC 4 1 1 2 4 0
Vitesse 5 1 1 3 4 -4
Sparta 5 1 1 3 4 -5
Heerenveen 5 1 1 3 4 -6
Willem II 5 1 0 4 3 -2
Groningen 5 0 2 3 2 -5
RKC 5 0 0 5 0 -13

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Dopo che le ultime stagioni erano terminate male (settimi l’anno passato, sesti nel 2008 e ancora settimi nel 2007) questa sembra, almeno se il buon giorno si vede dal mattino, poter essere l’annata del rilancio per il Feyenoord che grazie al roboante 4 a 0 contro il Roda si trova in vetta alla classifica a quota 10, tanti punti quanti quelli sin qui raccolti dal Twente che dopo l’ottima stagione scorsa si sta confermando su ottimi livelli (ed il 2 a 1 sull’RKC dimostra che la squadra di Enschede non vuole essere un fuoco di paglia nemmeno quest’anno).

Giornata positiva anche per il PSV che battendo 3 a 1 il NAC si porta a quota 8 e supera la propria rivale storica, quell’Ajax che non va invece oltre lo 0 a 0 contro lo Sparta.

Bene anche i campioni in carica dell’AZ che raccolgono tre punti all’Abe Lenstra Stadion dove s’impongono 2 a 0 sull’Heerenveen.

Resta quindi fermo al palo l’RKC, con Vitesse ed un sorpredente (in senso negativo) Groningen che ad oggi si giocherebbero gli spareggi per non retrocedere, rispettivamente ad uno e due punti.

Ecco quindi tutti i risultati di giornata:

Vitesse – ADO 1 – 3 89’ Sprockel
18’ Milic, 42’ Horvath, 63’ Soltani
Willem II – Heracles 0 – 1 66’ Dost
Venlo – Groningen 2 – 2 7’ Honda, 20’ Calabro
13’ Pedersen, 15’ Granqvist
PSV – NAC 3 – 1 63’ e 73’ Kovermans, 90’ Afellay
8’ De Graaf
Heerenveen – AZ 0 – 2 30’ Lejsal (og), 64’ El Hamdaoui
Ajax – Sparta 0 – 0  
Twente – RKC 2 – 1 18’ Ruiz, 27’ N’Kufo
60’ Benshop
Feyenoord – Roda 4 – 0 4’ Cissè, 33’ Tomasson 39’ e 86’ De Guzman

E la classifica:

Pos Squadra PG PV Ppa PPe GF GA DR P
1 Feyenoord 4 3 1 0 7 0 7 10
2 Twente 4 3 1 0 6 2 4 10
3 AZ 4 3 0 1 12 3 9 9
4 PSV 4 2 2 0 11 8 3 8
5 Ajax 4 2 1 1 9 5 4 7
6 Utrecht 3 2 1 0 4 2 2 7
7 Heracles 4 2 1 1 4 3 1 7
8 NAC 4 2 1 1 5 5 0 7
9 Roda 4 1 2 1 2 5 -3 5
10 Venlo 4 0 4 0 9 9 0 4
11 Den Haag 4 1 1 2 6 6 0 4
12 Sparta 4 1 1 2 2 5 -3 4
13 Heerenveen 4 1 1 2 2 6 -4 4
14 NEC 3 1 0 2 4 4 0 3
15 Willem II 4 1 0 3 4 5 -1 3
16 Groningen 4 0 2 2 4 7 -3 2
17 Vitesse 4 0 1 3 2 7 -5 1
18 RKC Waalwijk 4 0 0 4 2 13 -11 0

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E iniziata venerdì lEredivisie 2009/2010

E' iniziata venerdì l'Eredivisie 2009/2010

E’ cominciato il nuovo campionato di Eredivisie con le due grandi storiche d’Olanda, Ajax e PSV, a caccia dell’AZ campione in carica.

Ed è un inizio traumatico tanto per la squadra di Alkmaar quanto per il club di Eindhoven: i primi, infatti, vengono sconfitti 3 a 2 al Polman Stadion dal modesto Heracles, i secondi, invece, impattano 3 a 3 contro la neopromossa VVV Venlo.
Nota positiva della partita dei Boeren (contadini, questo il soprannome della Philips Sport Vereniging di Eindhoven) è sicuramente la prestazione del giovane ormai ex under 21 svedese Ola Toivonen, autore di una doppietta: dopo le 6 reti realizzate nella seconda metà della stagione scorsa (arrivò in Olanda il 15 gennaio dal Malmö e disputò 14 match di Eredivisie, con una invidiabile media, soprattutto per un esordiente, di quasi un goal ogni due partite), quindi, la volontà di migliorarsi quest’anno. Lui, che in under 21 faceva coppia con l’ex Groningen Marcus Berg (ora all’Amburgo), ha la fame di chi punta in alto ed i mezzi per imporsi in un campionato comunque modesto come l’Eredivisie.  Promette scintille.

E se questo potrebbe essere l’anno della consacrazione di Toivonen si spera, ad Amsterdam almeno, possa essere anche l’anno in cui Sulejmani e Rommedahl, entrambi a segno nel 2 a 0 dell’Ajax sul Groningen, si ritrovino: il primo, salito alla ribalta due stagioni fa nell’Heerenveen, viene da una stagione assolutamente sotto tono, in cui si è un po’ involuto. Il secondo, invece, ha vissuto una annata ancora peggiore: messo fuori rosa ad inizio stagione, era stato ripescato poi con l’avvicinarsi dell’inverno, salvo poi essere prestato per sei mesi al NEC; anche qui, però, le cose non sono andate per il meglio. Quest’anno, quindi, il ritorno ad Amsterdam e la prima maglia da titolare offertagli dal neo tecnico Jol: fiducia ripagata con assist a Miralem per la prima rete e goal del 2 a 0 a chiudere i giochi.

La partita, trasmessa in Italia in esclusiva da SportItalia, è stata a tratti molto monotona: il calcio olandese è, pur con tutti i limiti tecnici delle sue squadre di club, un calcio abbastanza piacevole da guardare, generalmente.
Oggi, però, le due squadre hanno dimostrato di essere ancora molto appesantite dalla preparazione: un Ajax privo di idee e di gioco sorretto solo dalle giocate dei singoli (con Suarez ancora in grande spolvero, giocatore da portare presto nell’Europa che conta e che vedrei molto bene nella Liga spagnola), un Groningen modesto che privato anche del suo cannoniere principe difficilmente potrà aspirare ad un ruolo di outsider in questo campionato.
Una buona impressione, comunque, è stata destata dal diciannovenne Serhat Koç, olandese di origini turche messosi in mostra lo scorso anno nell’FC Eindhoven, seconda squadra della città del Brabante Settentrionale, con la quale segnò ben 18 reti in 36 match di Eerste Divisie.

Suarez, stella dellattacco aiace (uefa.com)

Suarez, stella dell'attacco aiace (uefa.com)

Nonostante le due reti segnate, comunque, l’Ajax sembrerebbe essere ancora sul mercato: da qui alla fine del mese, infatti, i dirigenti aiaci saranno impegnatissimi nel recrutamento di una punta di peso.
Il reparto avanzato dei lancieri, infatti, è piuttosto leggerino: Rommedahl (177 centimetri per 70 chili), Bakircioglu (181 centimetri per 71 chili), Suarez (182 centimetri per 70 chili), Javier Martina (175 centimetri per 65 chili), Leonardo (173 centimetri per 67 chili), Cvitanich (175 centimetri per 69 chili) e Sulejmani (178 centimetri per 68 chili) sono tutti giocatori tecnicamente anche molto validi, ma che non hanno le caratteristiche per poter fare la torre o comunque aprire a suon di spallate le difese avversarie. Sono infatti tutti giocatori cui prevalentemente piace giocare sull’esterno (Rommedahl, Bakircioglu e Sulejmani possono tra l’altro giocare tranquillamente anche a centrocampo quando questo viene schierato a 4).
Ecco quindi che un giocatore con le caratteristiche di Huntelaar, lasciato partire con destinazione Madrid lo scorso gennaio, servirebbe come il pane.

Ecco, comunque, risultati e classifica aggiornati alla prima giornata di campionato:

Heerenveen – Roda 0 – 0    
Willem II – Vitesse 3 – 1 Gregoire (4’), Boutahar (28’), Swinkels (90’) ; Kaloglu (68’)  
Heracles Almelo – Alkmaar 3 – 2 Everton (8’), Overtoom (48’), Fledderus (61’); Pellè (77’), El Hamdaoui (77’)  
Sparta Rotterdam – Twente 0 – 2 N’Kufo (18’), Ruiz (57’)  
Waalwijk – Utrecht 0 – 1 Van Wolfswinkel (3’)  
Den Haag – NAC 1 – 2 Horvath (75’); Lurling (42’), Amoah (67’)  
Feyenoord – NEC 2 – 0 Tomasson (10’), Fer (rig. 77’)  
Groningen – Ajax 0 – 2 Sulejmani (41’), Rommedahl (72’)  
PSV – Venlo 3 – 3 Amrabat (27’), Toivonen (41’ e 82’) ; Ahahaoui (53’), Honda (60’), Schaken (85’)  

 

P. Squadra Partite giocate Vittorie Pareggi Sconfitte Punti G.F/G.S.
  1   Willem II 1 1 0 0 3 3 – 1
  2   Ajax 1 1 0 0 3 2 – 0
  3   FC Twente 1 1 0 0 3 2 – 0
  4   Feyenoord 1 1 0 0 3 2 – 0
  5   Heracles Almelo 1 1 0 0 3 3 – 2
  6   NAC Breda 1 1 0 0 3 2 – 1
  7   FC Utrecht 1 1 0 0 3 1 – 0
  8   PSV 1 0 1 0 1 3 – 3
  9   VVV-Venlo 1 0 1 0 1 3 – 3
  10   Roda JC 1 0 1 0 1 0 – 0
  11   sc Heerenveen 1 0 1 0 1 0 – 0
  12   AZ 1 0 0 1 0 2 – 3
  13   ADO Den Haag 1 0 0 1 0 1 – 2
  14   RKC Waalwijk 1 0 0 1 0 0 – 1
  15   Vitesse 1 0 0 1 0 1 – 3
  16   FC Groningen 1 0 0 1 0 0 – 2
  17   NEC 1 0 0 1 0 0 – 2
  18   Sparta Rotterdam 1 0 0 1 0 0 – 2

 

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Termina a reti inviolate lo scontro tra Sparta e De Graafschap, con gli ospiti che rischiano sempre più la retrocessione diretta in seconda divisione.

Nonostante il punto guadagnato, infatti, la squadra di Kalezic resta in ultima posizione a quota 26, per quanto aggancia momentaneamente il Roda. Buone possibilità di salvezza, invece, per lo Sparta, ora quattordicesimo a 31 punti.

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Nemmeno il NAC Breda riesce a rallentare la capolista verso la propria corsa al titolo, ormai raggiunto quasi matematicamente.

Dopo l’1 a 0 del Rat Verlegh Stadion di Breda, infatti, l’AZ Alkmaar si porta a 76 punti e qualora le inseguitrici non vincessero si vedrebbe matematicamente campione d’Olanda dopo ventotto anni, interrompendo inoltre la striscia positiva del PSV, capace di vincere gli ultimi quattro campionati olandesi prima di questo.

A firmare la rete dell’importantissima vittoria per la squadra di Van Gaal è Moussa Dembele.

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L’AZ si dimostra sempre più padrone del campionato vincendo 4 a 1 contro l’ADO. Dopo l’iniziale vantaggio ospite siglato da Kum, infatti, i padroni di casa si sbizzarriscono e vanno a distruggere l’ADO con le reti di Dembele, Martens, El Hamdaoui e Van der Velden, che portano l’AZ a quota 70, otto punti più del Twente. Tredicesimo a 27 punti l’ADO.

Vince anche l’Ajax contro il Roda: al Parkstad Limburg Stadium sono le reti di Suarez ed Aissati a decidere la vittoria, con Sekou Cissè a firmare l’inutile rete della bandiera per la squadra di casa. Ajax terzo a quota 61, ora ad un solo punto dal Twente; Roda terzultimo a 25 punti.

Vince al 90′ il Groningen ad Utrecht grazie ad una rete di Levchenko che porta a quota 46, con l’Utrecht fermo a 39.

Vittoria del PSV sullo Sparta grazie alle reti di Dzsudzsak e Toivonen, con la squadra di Eindhoven che sale a quota 52, restando quinto. Sparta a pari punti con l’ADO.

La spunta il Willem sul NAC: 2 a 0 firmato da Zijler e Mourad, dopo che Swinkels si era anche permesso di fallire un rigore. Willem che passa quindi il Vitesse, portandosi undicesimo a 32, poco sotto il Feyenoord. NAC settimo a quota 42.

Pareggi invece tra Vitesse-De Graafschap ed Heracles-Heerenveen. Il primo termina 0 a 0 mentre lo scontro del Polman termina 1 a 1 (firmato dalle reti di Fledderus e Bak Nielsen). In classifica queste squadre si trovano quindi nelle seguenti situazioni: Heerenveen quarto a 54, Vitesse dodicesimo a 31, Heracles tredicesimo a 28 e De Graafschap ultimo a 24.

De Graafschap che viene quindi agganciato dal Volendam, capace di battere il Feyenoord 2 a 1 grazie ad una doppietta di Dominique Van Dijk. Feyenoord che continua quindi la sua stagione poco positiva: la squadra di Rotterdam si trova infatti decima a quota 35.

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Brutto mezzo passo falso per il Twente, che davanti ai 12500 spettatori del De Goffert non va oltre un misero 1 a 1 contro i padroni di casa del NEC di Nimega.

Twente che si era illuso lungamente di poter vincere la partita dopo che Arnautovic, quasi ventenne puntero austriaco di cui ho già detto un gran bene su questo blog, era riuscito a portare in vantaggio i suoi dopo ventitrè minuti di partita.

Ad una decina di minuti dalla fine, però, John Goossens, quasi ventunenne ala formatasi nelle giovanili dell’Ajax, trova un gran goal da fuori, spedendo il pallone all’incrocio dei pali con un mancino potente e preciso.

In conseguenza a questo pareggio, quindi, il Twente sale a 62 punti, rischiando di essere avvicinato dall’Ajax e di perdere altri punti, probabilmente fatali per la corsa alla vittoria in campionato, nei confronti dell’AZ, attuale capoclassifica dell’Eredivisie con 70 punti.

Dal canto suo, invece, il NEC vivacchia a metà classifica, non a 38 punti.

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Pareggia l’AZ, ne approfittano Twente ed Ajax.

Così si potrebbe riassumere questa ventottesima giornata di Eredivisie.

La capoclassifica AZ, infatti, impatta 0 a 0 contro il Feyenoord rallentando un minimo il suo passo e portandosi a quota 70 punti (con il Feyenoord decimo a 35), ora “solo” nove davanti al Twente, che batte 2 a 1 il Groningen grazie ad Elia e Wisgerhof (di Berg il goal della bandiera ospite, con il Groningen che resta sesto a 43 punti), e 12 davanti all’Ajax, che batte 3 a 0 il NAC grazie alle reti di Vermaelen, Van der Wiel e Suarez (NAC settimo a 42).

Vince anche il Roda, 2 a 0 sull’ADO: di Oper e Cissè le reti che portano la squadra di Kerkrade a 25 punti, pur sempre terz’ultima. ADO due soli punti sopra.

Pareggia 0 a 0, infine, il fanalino di coda Volendam contro l’Utrecht. Volendam che è ora a 21 punti, Utrecht ottavo a 39.

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