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CRONACA
La Fiorentina inizia subito forte: Gilardino allarga a sinistra per Vargas che centra un pallone su cui arriva di gran carriera Ljajic che dopo aver anticipato l’uscita di Muslera prova a girare il pallone nello specchio della porta colpendolo con i tacchetti, spedendolo però sul fondo.
Per vedere una seconda occasione degna di nota bisognerà quindi attendere l’ottavo minuto di gioco. E’ a quel punto, infatti, che Hernanes proverà ad accendere la luce. Al termine di una lunga azione manovrata il trequartista brasiliano riceverà palla qualche metro oltre il limite dell’area per saltare un uomo spostandosi il pallone sul mancino e andare a calciare, senza troppa potenza, in porta, trovando però la pronta risposta di Frey.
Quattro minuti più tardi torna a farsi vedere la Fiorentina: Hernanes lancia lungo Rocchi con la difesa Viola che chiude e fa ripartire velocemente l’azione; Ljajic taglia quindi il campo centralmente appoggiando poi in direzione di Montolivo che dopo aver aperto il gioco su Cerci arriverà a rimorchio al limite dell’area, ricevendo il passaggio di ritorno del compagno. Il tiro del centrocampista Azzurro, però, sarà tanto immediato quanto impreciso e finirà ben oltre la traversa della porta difesa da Muslera.
Partita apprezzabile, con continui cambi di fronte ed un sostanziale equilibrio di fatto.
Al quarto d’ora è quindi la Lazio a produrre un’azione interessante: Lichtsteiner è lanciato sulla destra e dopo esservisi involato centra un cross per l’accorrente Bresciano la cui acrobazia non si trasformerà però in rete.
Subito dopo il patatrac: sul fronte opposto del campo De Silvestri porta palla sulla destra appoggiando poi in area là dove interviene Ledesma, che non riesce però a controllare il pallone favorendo il rinvenimento di Cerci. L’ala ex Roma controlla quindi il pallone e prova a liberarsi dalla marcatura del regista argentino, che però lo trattiene fallosamente secondo il direttore di gara. Calcio di rigore.
A presentarsi sul dischetto è il giovane Adem Ljajic che spiazza con freddezza il portiere avversario, firmando l’1 a 0.
La reazione della Lazio non si fa comunque attendere: Matuzalem verticalizza per Hernanes che dopo aver controllato al limite dell’area filtra un pallone per Mauri, che gliela renderà immediamente di tacco. L’immediata conclusione dell’ex stella del San Paolo sarà però contrata e rimpallata dall’intervento in scivolata di un difensore Viola; il pallone, rimpallato, finirà sui piedi di Rocchi, che non riuscirà però a centrare lo specchio della porta Viola.
Non contenta la Lazio ci proverà anche subito dopo: azione insistita dei giocatori Biancocelesti con Mauri che proverà quindi un pallonetto a mo’ di tiro-cross sul secondo palo. Frey battuto e palla che sta per infilarsi in rete, con due compagni a rimorchio pronti a spingerla oltre la linea di porta. Miracoloso, quindi, il salvataggio all’ultimo secondo di De Silvestri che anticipando i due laziali ed il varcamento dello specchio di porta da parte del pallone salverà il risultato.
Poco oltre la mezz’ora arriverà quindi l’inevitabile pareggio: Mauri entrerà in area da sinistra e metterà in mezzo un pallone che, radente il suolo, attraverserà tutta l’area di rigore finendo giusto sul destro di Ledesma. Tiro forte, di prima intenzione, leggera deviazione di un avversario, palla in rete. 1 a 1.
Nemmeno il tempo di riprendersi e la Lazio ci riproverà nuovamente: Mauri andrà quindi a vestire ancora una volta i panni dell’assistman lanciando Bresciano che dopo essersi infilato alle spalle dei difensori Viola calcerà di potenza, non trovando però lo specchio di porta.
Al trentacinquesimo Gilardino riporterà in vantaggio la Fiorentina, ma l’arbitro annullerà, giustamente, per fuorigioco: sul lancio di Cristiano Zanetti, infatti, la punta Azzurra scatterà in posizione irregolare, andando poi a bucare inutilmente Muslera.
Di lì al termine della prima frazione di gioco, quindi, il ritmo si abbasserà e le squadre penseranno più a controllarsi, portando in porto il pareggio sino al termine del primo tempo.
La ripresa inizia sulla falsariga di come erano terminati i primi quarantacinque minuti di gioco. Nei primi dieci minuti, infatti, le squadre non spingono sull’acceleratore, limitandosi a giochicchiare una volta in possesso di palla per evitare di scoprirsi e lasciare spazi agli avversari.
La prima conclusione in porta arriva quindi al cinquantaseiesimo quando Ledesma scodella in area una punizione battuta dalla distanza con Biava, leggermente trattenuto da Gamberini, che girerà il pallone nello specchio di porta, trovando però la risposta di Frey.
Tripla risposta Viola che non si farà attendere: dopo la parata del portiere francese, infatti, la Fiorentina partirà in velocità con Ljajic che andrà a concludere una bella azione personale di poco oltre il palo, giusto un minutino prima che sia Vargas, imbeccato da un rapido cambiamento di fronte di un compagno, scaricherà un potente mancino di poco oltre il palo alla destra di Muslera.
Avendo l’inerzia dalla sua, però, sarà la Lazio a passare: Mauri scenderà sulla sinistra e dopo aver fatto fuori De Silvestri servirà Hernanes che non ci penserà due volte, andando a concludere verso la porta avversaria con Frey che non riuscirà a far altro che respingere il pallone giusto sui piedi di Kozak, da poco subentrato a Rocchi, che segnerà in assoluta comodità il suo primo goal assoluto in Serie A. 1 a 2.
Sarà la Fiorentina, questa volta, a non far attendere la sua risposta: cross basso di De Silvestri da destra, pronta girata di Babacar, subentrato poco prima a Ljajic, che calcerà però centralmente e troverà la pronta opposizione di Muslera.
A cinque dal termine saranno quindi prima De Silvestri, con una ciabattata centrale, poi Vargas, con un tiro al volo che terminerà ben lontano dalla porta difesa dall’estremo difensore uruguagio, a provarci, ma senza troppa convinzione.
COMMENTO
Venti minuti di equilibrio più o meno assoluto, chiusi dal goal su rigore (generoso, secondo i moviolisti) realizzato da Ljajic, un altro quarto d’ora di dominio laziale quasi assoluto, chiuso dal pareggio di Ledesma, e quasi un’ora di noia quasi totale, con le due squadre incapaci di replicare le buone cose fatte vedere nella prima mezz’ora.
Così possiamo sintetizzare questo Fiorentina – Lazio, partita non esattamente spettacolare vinta, con merito, dai Biancocelesti.
Con merito perché sono proprio gli ospiti, ai punti, a meritare qualcosa di più. Leggera predominanza, quindi, premiata dal goal di Kozak, bravo a siglare in tap-in il suo primo, importantissimo goal nella nostra massima serie.
Ancora una volta deludente, quindi, la Fiorentina di Mihaijlovic, ancora alla ricerca della prima vittoria in questo campionato.
Interessanti, invece, alcune cose mostrate dalla Lazio di Reja: quando i Biancocelesti hanno premuto il piede sull’acceleratore, infatti, l’hanno fatto mettendo in mostra una manovra piuttosto interessante, fluidificata dalle geometrie di due registi abili come Ledesma e Matuzalem, scossa dalle invenzioni di un talento come Hernanes e arricchita dalla vena di un frizzantissimo Mauri.
MVP
Ed è proprio lui il man of the match di questa sera.
Ottima, infatti, la gara giocata dal centrocampista di Monza, che risulterà decisivo nell’economia del match: assist per il primo goal di Ledesma, ottimo in occasione della seconda rete, quando proprio una sua azione ficcante sulla fascia propizierà la rete della vittoria.
Giocasse sempre così, probabilmente, potrebbe finire col convincere Prandelli a riprenderlo in considerazione per un’eventuale maglia Azzurra…
TABELLINO
Fiorentina vs. Lazio 1 – 2
Marcatori: 19′ Ljajic, 32′ Ledesma, 67′ Kozak
Fiorentina (4-2-3-1): S.Frey; De Silvestri, Gamberini, Kroldrup, Pasqual; C.Zanetti, Montolivo; Cerci (1′ st Marchionni), Ljajic (23′ st Babacar), Vargas; Gilardino. A disp.: Boruc, Felipe, Comotto, Donadel, Santana. All.: Mihajlovic
Lazio (4-4-1-1): Muslera; Lichtsteiner, Biava, Dias, Radu; Mauri (41′ A.Gonzalez), Ledesma, Matuzalem, Bresciano (1′ st Brocchi); Hernanes; Rocchi (15′ st Kozak). A disp.: Berni, Stendardo, Cavanda, Zarate. All.: Reja
Arbitro: Damato
Ammoniti: Radu (L), Gamberini (F)
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