Tutti i diritti riservati all’autore. Nel caso si effettuino citazioni o si riporti il pezzo altrove si è pregati di riportare anche il link all’articolo originale.
________________________________________________________________
Il Campionato Nazionale Primavera – Trofeo Giacinto Facchetti entra nel vivo, nel suo clou: sono stati infatti sorteggiati oggi gli accoppiamenti degli ottavi di finale dei play off che varranno l’accesso alla finale che assegnerà lo Scudetto di categoria. Andiamo quindi a vedere come sono andate le cose, partendo con un breve excursus sulla stagione regolare.
Iniziamo quindi con l’introdurre il campionato stesso, spesso poco conosciuto dai più: riservato alle 42 società di A e B il Campionato Nazionale Primavera è giocato esclusivamente da ragazzi di età compresa tra i 15 ed i 20 anni, con le società che hanno però la possibilità di schierare anche due fuoriquota nel corso della stagione regolare, uno solo – e di massimo 21 anni – nel corso dei play off.
Nella formula attuale il Trofeo Giacinto Facchetti prevede tre gironi – da 14 squadre ciascuno – composti rispettando il criterio geografico. Al termine della stagione regolare, disputata con gare di andata e ritorno, le prime cinque classificate e la miglior sesta accedono al turno successivo, venendo quindi, appunto, abbinate per gli ottavi di finale, dando vita ai playoff ad eliminazione diretta in cui gli ottavi vengono giocati su gare di andata e ritorno, i turni successivi in gara singola. Dai quarti in poi, infatti, le squadre daranno vita alle cosiddette final eight, disputando un minitorneo in una data località, scelta di anno in anno.
La vincitrice del Campionato, quindi, sfida, all’inizio della stagione successiva, la vincitrice della Coppa Italia (che quest’anno è il Milan) per aggiudicarsi la Supercoppa di categoria.
Per quanto riguarda l’albo d’oro, invece, a guidare saldamente il gruppo è il Torino, società capace di imporsi per otto volte in questa competizione: la prima nel 1967, l’ultima nel 1992. La seconda posizione se la dividono invece Roma ed Inter, entrambe a quota sei successi. La terza è invece appannaggio di Lazio e Juventus, ferme a quota quattro.
L’anno scorso fu il Palermo – quest’anno finalista di Coppa Italia – ad imporsi: dopo aver terminato al quarto posto il girone C a ben venti punti dalla Lazio, infatti, i ragazzi guidati da Rosario Pergolizzi eliminarono Sampdoria (grazie alla regola dei goal fuori casa), Juventus e Chievo per imporsi poi in finale contro il Siena grazie ad una rete di Abel Hernandez, giocatore che sta oggi ben disimpegnandosi in prima squadra.
Quest’anno, invece, non è ancora dato sapere chi vincerà il Campionato dato che, appunto, non ha ancora preso il via la fase finale. Vediamo quindi come è terminata la stagione regolare:
Il Girone A è stato vinto dalla Sampdoria: i Blucerchiati l’hanno infatti spuntata per un solo punto sui Bianconeri vincitori dell’ultimo Viareggio, aggiudicandosi la vittoria del proprio raggruppamento, terminato a quota 56. Terza posizione per i cugini genoani, distanziati di cinque punti, e quarta posizione a parimerito per l’Empoli finalista del Viareggio e per il Parma guidato in campo, tra gli altri, dall’under 17 De Vitis.
Niente da fare, quindi, per la Fiorentina, squadra dotata di grande talento (Seferovic, Babacar, Carraro e Seculin tra gli altri) ma che non ha saputo trovare la giusta quadratura del cerchio. Discorso questo valido anche per il Siena, che dopo la finale dello scorso anno si ferma al termine della stagione regolare nonostante i 15 goal dell’ottimo Giannetti, capocannoniere di questo raggruppamento.
Il Girone B è stato invece vinto dall’Inter, capace di staccare di sei lunghezze i cugini Rossoneri, fermatisi a quota 54, in particolar modo grazie alle 18 reti realizzate da Matti Destro, capocannoniere assoluto dell’attuale Campionato Primavera. Terzo posto a parimerito per Chievo ed Atalanta, quinto per il Brescia. Sesta, unica ripescata, l’Udinese.
Il Girone C, infine, è stato dominato dalla Roma, squadra capace di raccogliere ben 63 punti nei 26 match giocati. Il tutto grazie ad un grande attacco (59 reti realizzate, solo il Milan ha fatto meglio) ed una difesa praticamente impenetrabile (7 reti subite, unica tra le quarantadue squadre del Campionato Primavera a non aver terminato la stagione regolare in doppia cifra). Staccato di otto punti il Palermo che anche grazie alle 16 reti di capitan Giovio (capocannoniere di questo raggruppamento assieme al catanese Donnarumma) termina il campionato al secondo posto. Il terzo posto è invece proprietà della Lazio, mentre in quarta ed in quinta posizione terminano rispettivamente Catania e Bari.
Sabato avrà quindi inizio la fase finale del Campionato, con l’andata degli ottavi.
Il sorteggio, effettuato oggi presso la sede della Lega Nazionale Professionisti, ha dato questo verdetto:
Atalanta – Sampdoria
Bari – Genoa
Brescia – Juventus
Catania – Milan
Chievo – Roma
Empoli – Inter
Parma – Lazio
Udinese – Palermo
Giovedì 13, quindi, si giocherà il ritorno a campi invertiti mentre tra l’1 e l’8 giugno prossimo saranno giocate le final eight tra Camerino, Civitanova Marche, Macerata e Tolentino.
[…] aver vinto la Coppa Italia Primavera e come possano essere ancora in corsa per vincere pure lo Scudetto di categoria) il Milan potrebbe tornare ai vertici del calcio italiano a stretto giro di […]