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Posts Tagged ‘svincolati’

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Ieri ho pubblicato la lista completa dei 90 giocatori di Serie A che andranno in scadenza di contratto il prossimo giugno.

Oggi vi propongo una possibile Top11 tratta da questa lista. Una formazione, insomma, che potrebbe essere virtualmente composta senza spendere un euro – in cartellini -, attingendo solo dal massimo campionato italiano.Top 11 svincolati giugno 2014 Serie A

In porta la scelta cade su Michael Agazzi, come detto portiere esploso un po’ tardi ma che è stato tracciato da molti club. Svincolandosi a fine stagione diverrebbe sicuramente un giocatore molto appetito sul mercato, perlomeno interno. Ma chissà, decidesse di guardarsi un po’ attorno non mi stupirei se su di lui piombasse anche un qualche club estero.

La linea di difesa è invece composta da due giocatori in attesa del salto di qualità, D’Ambrosio ed Antonelli, e due ultratrentenni che potrebbero però avere ancora qualche cartuccia da sparare: Burdisso e Samuel.

Il primo, in realtà, potrebbe trasferirsi già a gennaio in quel di Milano, sponda Rossonera. Ma ad oggi è a tutti gli effetti un top11 svincolati.

E chissà che, dimostrando di saper reggere anche a certe pressioni, non possa tornare poi utile anche in ottica nazionale, posto che sugli esterni – in attesa della consacrazione di De Sciglio e dell’eventuale “ritorno” di Santon – la situazione non è delle più rosee.

Sul fronte opposto spazio ad un altro possibile acquisto milanista, Antonelli. Un esterno che in quel di Genova ha dimostrato di saper giocare anche in posizione più avanzata. Grande atletismo, liberandosi a parametro zero diventerebbe sicuramente un tassello interessante per molti club.

Chi volesse aggiungere esperienza al proprio reparto arretrato, poi, potrebbe puntare sui due argentini Burdisso e Samuel. Che per altro, vista l’età avanzata, potrebbero anche pensare di tornare in patria.

A centrocampo è il fosforo a farla da padrone, con David Pizarro ed Andrea Pirlo. Se in campo difficilmente una coppia del genere potrebbe reggere l’impatto con match di alto livello, è anche vero che si tratta di due super registi. Piede, visione e tecnica ai massimi. Difficile resistervi.

Sugli esterni si torna quindi in Sud America, con Carmona e Vargas. Cile e Perù, ma soprattutto esplosività, tecnica e potenza. Difficile pensare ad un loro approdo in una big, ma in Italia sicuramente molte squadre potrebbero esservi interessate.Luca Toni e Miro Klose

Infine, l’attacco. Con due vecchi volponi del goal che nonostante siano sempre più prossimi alla pensione stanno dimostrando di poter dire ancora la loro sotto porta: Miro Klose e Luca Toni.

Giocatori su cui puntare se si è alla ricerca di goal sicuri. Ed in tempi di magra come quelli attuali…

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Negli ultimi anni ho trascurato un po’ la questione svincolati, ma stavolta voglio ritornarci sotto. Perlomeno partendo dal nostro massimo campionato.

Chi saranno i giocatori che, sfruttando la legge Bosman, si potranno liberare a parametro zero a fine stagione?Jean-Marc Bosman

Sono ben 90. Una specie di esercito di parametri zero che potrebbe vivacizzare le vicende di mercato da qui al 30 giugno, quando i loro contratti – se non rinnovati prima – andranno ufficialmente in scadenza.

Otto i giocatori che dovranno decidere del proprio futuro a fine stagione attualmente tesserati per l’Atalanta.

Tra questi spicca il cileno Carlos Carmona, 25enne (26 a febbraio) centrocampista ex Reggina. Titolarissimo in Nerazzurro, è ragazzo ancora nel pieno della propria carriera, che potrebbe fare gola a molte squadre.

Potrebbe invece essere giunto il momento di lasciare l’Italia per Mario Yepes, che tra meno di due settimane compirà 38 anni.
Età che potrebbe essere un limite a manovre di mercato importanti anche per Stefano Lucchini, Franco Brienza e Cristiano Del Grosso.

A giugno dovrà decidere del proprio futuro anche Gianpaolo Bellini, capitano di mille battaglie che mai vedrei con una maglia diversa da quella atalantina.

In scadenza, per la Dea, anche i contratti di Giorgio Frezzolini e Ciro Polito.

Sei i giocatori col contratto in scadenza sotto le Torri degli Asinelli e Garisenda.

Tra questi un vero e proprio idolo – almeno in rete -, che risponde al nome di Davide Moscardelli.

Sotto il profilo anagrafico, invece, possono destare interesse Nicolò Cherubin, Henry Gimenez e Josè Crespo, rispettivamente 27enni (i primi due) e 26enne il terzo.

Infine, contratto in scadenza anche per Marek Cech e Cesare Natali.

E’ invece una squadra completa, almeno a livello numerico, quella che andrà in scadenza in Sardegna.Albin Ekdal

Tra gli 11 in questione troviamo Albin Ekdal, 24enne portato in Italia dalla Juventus che potrebbe interessare molti club in Europa visto le sue qualità comunque non disprezzabili.

Scuola Juve anche Lorenzo Ariaudo, che esattamente come Daniele Dessena ha vestito spesso la maglia della nazionale under 21 a suo tempo.
Due giocatori con ancora molte stagioni davanti ed un certo appeal sul mercato. Decideranno di restare a godersi il sole di Cagliari o, facilitati dal parametro zero, cercheranno una nuova esperienza altrove?

Il nome che potrebbe avere più mercato in assoluto tra gli isolani è però quello di Micheal Agazzi, portiere classe 84 che grande seguito ha raccolto negli ultimi mesi.

Sarà poi curioso capire cosa succederà a Daniele Conti ed Andrea Cossu, due vere e proprie icone di questo Cagliari. Difficile non rinnovare loro il contratto.

In scadenza anche Antonio Adan, Vlada Avramov, Gabriele Perico, Francesco Pisano e Nenè.

Solo tre, invece, i giocatori che andranno in scadenza in quel di Catania. Dove però, prima di decidere eventuali rinnovi, dovranno forse capire in quale campionato giocheranno la prossima stagione, con la retrocessione che va a dipingersi sempre più concretamente sullo sfondo.
I giocatori in questione sono Pedro Alvarez, Ciro Capuano e Nicola Legrottaglie.

Sei ragazzi in scadenza sulla sponda clivense di Verona.
Sotto il profilo anagrafico quelli più appetibili sono Boukary Drame, Perparim Hetemaj e Mamadou Samassa. A giugno potrebbero sciogliersi anche i contratti di Dario Dainelli, Gennaro Sardo e Roberto Guana.David Pizarro

Chissà invece cosa sarà di David Pizarro, in scadenza assieme ad altri quattro compagni in quel di Firenze. Come molti ricorderanno, infatti, il regista cileno era stato sul punto di abbandonare la Toscana già in estate, tornando sui suoi passi solo dopo l’intervento diretto dei Della Valle, capaci di convincerlo a rimanere ingranaggio importante della squadra di Montella. A giugno però si svincolerà, e una nuova telenovela potrebbe avere inizio.

Cristiano Lupatelli, Massimo Ambrosini, Ruben Olivera e Juan Vargas gli altri giocatori in scadenza.

Uno solo, ma sicuramente molto appetibile sul mercato (almeno interno), il giocatore che potrà liberarsi a parametro zero dalla sponda Rossoblu di Genova: Luca Antonelli.
L’esterno sinistro genoano è stato spesso, in passato, collegato ad alcuni dei principali club dello stivale, come il Milan. E chissà che andando in scadenza il buon Galliani, prima di ritirarsi a vita privata, non decida di affondare il colpo!

Tanti nomi importanti, tra i 7 in scadenza, dalle parti di Appiano Gentile. Dove si libereranno a parametro zero Christian Chivu, Walter Samuel, Javier Zanetti, Esteban Cambiasso e Diego Milito.

Difficile, certo, liberarsi di giocatori che hanno scritto importantissime pagine di storia di questa società. La carta d’identità però pesa per tutti e cinque e non sarebbe certo strano pensare che la società possa decidere di non rinnovare qualcuno di questi contratti.
Anche perché, prima o poi, bisognerà voltare pagina.

Luca Castellazzi e McDonald Mariga gli altri due possibili parametri in casa Inter.

Due nomi in casa Juve: si tratta di Marco Storari e, in particolar modo, Andrea Pirlo.Andrea Pirlo

Il primo è ormai sempre più prossimo alla pensione, ma qualche cartuccia da sparare potrebbe averla ancora.

Il secondo è invece uno dei più grandi campioni della storia del calcio italiano. E nonostante l’età sia, diciamo così, impegnativa, sicuramente stimolerà molti interessi, anche al di fuori dell’Italia.

Un po’ quello che potrebbe e dovrebbe accadere con Miroslav Klose, in scadenza sulla sponda Biancoceleste di Roma.
La punta ex Bayern, infatti, continua a dimostrare di essere goleador particolarmente affidabile e potrebbe interessare sia in Italia che all’estero.

Destino incerto anche per quello che riguarda Giuseppe Biava, Andre Dias, Stefano Muntari e Sergio Floccari.

Quattro, invece, i giocatori in scadenza in quel di Livorno: Gabriele Aldegani, Alfonso De Lucia, Alessandro Lambrughi e Andrea Luci.

Bisognerà capire poi cosa ne sarà di Urby Emanuelson, giocatore molto stimato da Massimiliano Allegri.
Con il mister in probabile partenza dalla sponda Rossonera di Milano, però, l’ex Ajax non è affatto detto possa rimanere in quel di Milano. Anche se qualche estimatore nelle varie serie maggiori d’Europa di certo lo ha.

Da definire anche il futuro di Christian Abbiati, cui i dirigenti milanisti ancora non hanno trovato un’alternativa valida, e Ferdinando Coppola.

Stessa storia per quello che riguarda i napoletani Roberto Colombo ed Anthony Reveillere.

Mentre non poco interesse potrebbe e dovrebbe destarlo il parmense Daniele Galloppa, anch’esso in scadenza a giugno, al pari di Massimo Gobbi, Raffaele Palladino ed Jaime Valdes. Per un poker di giocatori che potrebbero sicuramente essere appetibili in club di bassa fascia in Serie A (o perché no a chi vorrà provare con forza ad arrivarci l’anno prossimo, partendo dalla cadetteria).Daniele Galloppa

Solo due i Giallorossi in scadenza (Nicolas Burdisso e Rodrigo Taddei) mentre c’è un solo giocatore in bilico sulla sponda Blucerchiata di Genova: Enzo Maresca.

Sono invece ben otto i ragazzi che dovranno ridiscutere il proprio contratto con il Sassuolo. Tra questi il 26enne Emanuele Terranova, che si trasferì a parametro già nel 2001, quando lasciò Palermo proprio per i Neroverdi.

A dover entrare in trattative con il Presidente Squinzi saranno anche Alberto Pomini, Paolo Bianco, Marcello Gazzola, Lino Marzoratti, Francesco Magnanelli, Carl Valeri e Gaetano Musacci.

Non molto migliore la situazione in casa Toro, dove andranno in scadenza ben sei giocatori.
Uno di questi, Danilo D’Ambrosio, dovrebbe però risolvere la propria situazione prima: secondo radiomercato sembra infatti sempre più probabile il suo trasferimento a Milano, sponda Rossonera, già da gennaio.

E una situazione simile potrebbe accadere anche a Riccardo Meggiorini. Il 28enne attaccante Granata è infatti già oggi al centro di alcune trattative, e potrebbe non arrivare a scadenza.

Cosa che invece potrebbe capitare a Tommaso Berni, Salvatore Masiello, Matteo Brighi e Giuseppe Vives.

Uno dei nomi più interessanti, anche a livello europeo, di questa lista è poi quello di Zeljko Brkic, portiere dai mezzi discreti – unico – in scadenza in quel di Udine.

Chiudono infine questa lunghissima lista di possibili parametri zero i cinque veronesi dell’Hellas, tra cui spiccano Emil Halfredsson e Luca Toni. Il primo è un centrocampista che se fossi un club di Serie B sarei disposto a pagare a peso d’oro, facendo davvero la differenza a quel livello. Ma che non disdegnerei nemmeno in A.
Il secondo è invece rinato a suon di goal quest’anno, e nonostante l’età molto avanzata (è prossimo ai 37 anni) potrebbe tornare a far gola a tanti.Emil Hallfredsson

Verona che potrebbe lasciar partire a zero anche Nicolas, Alessandro Agostini e Vangelis Moras.

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Ventitrè sono i portieri il cui contratto andrà in scadenza tra sei mesi.
Molti tra questi sono grandi vecchi del calcio europeo.

Edwin Van der Sar, ad esempio.
Cresciuto nelle giovanili dell’Ajax fu proprio ad Amsterdam che conobbe il professionismo e la gloria, disputando più di duecento match ufficiali in maglia Joden e diventando una delle colonne portanti della nazionale Oranje.
Dopo la sfortunata parentesi italiana, dove giocò a Torino nella Juventus, l’approdo in Inghilterra. Prima al Fulham, poi allo United. E proprio nei Red Devils gioca a tutt’oggi. Forse ancora per poco, però.

Altro ultratrentenne titolare in una squadra di rango è Manuel Almunia.
Nativo di Pamplona Manuel disputò, sino a prima del suo arrivo a Londra, una carriera piuttosto modesta. Wenger, però, ha sempre avuto fiducia in lui, ed ancora oggi non manca di puntarci con decisione.
A giugno, però, potrebbe lasciare i Gunners, che obiettivamente meriterebbero un estremo difensore di ben altro spessore.

Gli altri portieri che andranno in scadenza tra sei mesi sono: Hilario (Chelsea), Cudicini (Tottenham), Bogdan (Bolton), Itandje (Liverpool), Rachubka, Halstead, Gilks, Kingson (Blackpool), Kiely (WBA), Nash, Sorensen (Stoke), Friedel, Marshall (Aston Villa), Turner (Everton), Taylor, Doyle (Birmingham), Zuberbuhler (Fulham), Pollitt, Al-Habsi (Wigan), Hahnemann (Wolves), Green (West Ham).

Trentacinque sono invece i difensori, tra cui quell’José Bosingwa sbarcato a Londra sponda Chelsea nell’estate 2008 per una cifra vicina ai venti milioni di euro.

Sempre parlando di terzini destri da sottolineare la presenza in questo elenco anche del grande Gary Neville, che nonostante abbia perso molto dello smalto di un tempo resta giocatore di grandissimo carisma ed esperienza.

Tornando a Londra, ma questa volta sponda Spurs, è possibile trovare un paio di centrali che potrebbero ancora interessare diverse squadre, in Inghilterra quanto all’estero: William Gallas e Jonathan Woodgate.
Il primo ha interessato anche diverse squadre italiane in passato, prima fra tutti quella Juventus che ancora oggi sarebbe alla ricerca di un centrale che faccia da back-up al duo Chiellini-Bonucci. Il secondo sembrava destinato ad una carriera ad altissimo livello quando ancora militava nel Leeds, tanto che il suo approdo al Real nel 2004 sembrò solo l’inizio della scalata. Poi, però, tanti problemi per lui. Che oggi è molto probabile possa lasciare il suo attuale club.

Gli altri difensori con il contratto in scadenza il prossimo giugno sono: Steinsson, Samuel, Gardner (Bolton), Campbell, Taylor (Newcastle), Kyrgiakos (Liverpool), Crainey, Eardley, Evatt, Edwards, Carney, Keinan (Blackpool), Olsson, Cech, Meite (WBA), Fayè (Stoke), Chimbonda, Salgado (Blackburn), Young, Lichaj (Aston Villa), Coleman (Everton), Murphy, Parnaby, Jiranek (Birmingham), Pantsil (Fulham), Caldwell (Wigan), Ben Haim, Gabbidon, Upson, Spector, Jacobsen (West Ham).

Trentadue i centrocampisti che andranno in scadenza a giugno, cinque dei quali risiedono a Manchester: Giggs, Scholes ed Hargreaves sulla sponda United, Logan e Vieira sulla sponda City.

Venendo alla capitale, invece, è possibile trovare due dei giocatori più interessanti del lotto: Emmanuel Ebouè, cursore di destra infaticabile già in passato seguito da più squadre dello Stivale, e Josh McEachran, diciassettenne centrocampista nativo di Oxford che è tra i giovani più interessanti della florida Academy Blues.

Sempre parlando di giovani virgulti sarebbe poi in scadenza, e qui il condizionale è d’obbligo avendo firmato un contratto solo sei mesi fa, il ventiduenne Giles Barnes, ex stella delle nazionali giovanili inglesi e del Derby County (dove fu compagno di squadra dell’italiano Arturo Lupoli).
Attualmente milita tra le fila del West Bromwich Albion.

Interessante anche il centrocampista il cui contratto è in scadenza in quel di Liverpool, sponda Everton. Si tratta di Steven Pienaar, ala sudafricana ex Ajax che ha ancora oggi molti estimatori in Europa.

Ma l’elenco conta anche molti altri nomi interessanti: Cohen, O’Brien (Bolton), Zenden, Meyler (Sunderland), Southern, Martin, Vaughan, Demontagnac (Blackpool), Delap (Stoke), Sidwell, Pires, Salifou, Reo-Cocker, Osbourne (Aston Villa), Bowyer, Larsson (Birmingham), Gera, Murphy, Dikgacoi (Fulham), De Ridder (Wigan), Kightly, Jones (Wolves), Dyer (West Ham).

Ventitre, infine, le punte in scadenza.

Tra queste il nome più importante, vista la sua storia, è quello dell’ex Pallone d’Oro Michael Owen, la cui carriera è però ormai in caduta libera da diverso tempo.

Interessante, per il mercato italiano, anche lo svedese Elmander, già in passato più volte accostato alle nostre compagini. Che sia questa l’estate buona per vederlo arrivare in Italia?

E rispetto al nostro paese non è un nome nuovo nemmeno quello dell’ex romanista John Carew, attualmente in forza all’Aston Villa.

Questi, infine, gli altri attaccanti in fase di svincolo: Mustapha, Blake (Bolton), Clarke, Ormerod, Taylor-Fletcher, Varney, Euell, Almond (Blackpool), Cox (WBA), Gudjonssen, Fuller (Stoke), Benjani, Roberts (Blackburn), Anichebe (Everton), Phillips, McFadden (Birmingham), Kamara, Johnson (Fulham), Hines (West Ham).

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Diamo il via al viaggio attraverso l’universo dei giocatori che potranno svincolarsi il prossimo giugno partendo dal nostro campionato e da un paio di presupposti: il primo, classico, è che questo è un lavoro di ricerca con dei limiti e che potrebbe contenere degli errori… quindi così come è possibile che qualcuno dei giocatori citati non abbia – o non abbia più – il contratto in scadenza è anche possibile che qualcuno che l’ha non venga citato in questa lista.

Il secondo riguarda invece il fatto che sia l’anno scorso che quello prima la rete si popolò magicamente di pezzi sugli svincolati proprio dopo la pubblicazione delle mie liste su questo blog. E sarebbe bello, qualora ovviamente fossero proprio queste liste l’ispirazione e la fonte di dati per tutti quegli articoli, ricevere una citazione, di tanto in tanto…

Ma veniamo a noi.
Partendo dai portieri, tra cui troviamo quindici giocatori che si potranno liberare a giugno.

Tra questi va sicuramente citato l’austriaco Alexander Manninger, probabilmente il più interessante dell’intero lotto.
Nato e cresciuto calcisticamente in quel di Salisburgo il buon Manninger, 32 presenze all’attivo in nazionale, ebbe la sua prima esperienza ad alto livello a soli vent’anni, quando lasciò il Grazer AK per l’Arsenal, dove rimase quattro stagioni mettendo assieme 40 presenze in Premier League. A quel punto il passaggio, in prestito, alla Fiorentina, con il suo primo sbarco in Italia. Ed è proprio al Belpaese che è legata a doppiofilo la carriera dell’estremo difensore austriaco, che ha già vestito anche le maglie di Torino, Bologna, Brescia e Siena oltre a quella, che indossa attualmente, della Juventus.
Che lasci a giugno Corso Galileo Ferraris è comunque sicuramente possibile. Con Buffon e Storari davanti a lui spazio non ce n’è. Quindi o partirà Gigi, cosa non impossibile secondo le voci di radiomercato, oppure probabilmente sarà lui a fare le valigie. Perché, obiettivamente, una maglia da terzo portiere gli va troppo stretta.

Maglia che invece pare non andare strettissima a Flavio Roma, che ormai trentaseienne pare potersi accontentare di un ruolo del genere, che ad oggi ricopre alle spalle di Abbiati ed Amelia.

E’ comunque un mercato svincolati, quello riguardante i portieri, piuttosto povero. Oltre ai due succitati, infatti, troviamo: Gianello (Napoli), Berni (Lazio), Orlandoni (Inter), Belardi (Udinese), Scarpi (Genoa), Pelizzoli (Cagliari), Squizzi (Chievo), Avramov (Fiorentina), Lupatelli (Bologna), Kosicky (Catania), Antonioli, Cavalieri (Cesena), Boerchio (Bari).
Sicuramente nulla per cui si scateneranno aste furibonde l’estate prossima.

Più interessante, invece, il mercato svincolati relativo ai difensori, con ben 32 elementi il cui contratto scadrà a giugno.

Tra questi i nomi più altisonanti sono sicuramente quelli di Alessandro Nesta e Philippe Mexes.
Il primo, ormai da quasi nove anni in forza al Milan, è uno dei centrali più forti dell’ultimo decennio, come minimo. In carriera ha vinto praticamente tutto, anche se ormai da qualche anno a questa parte i problemi fisici ne minano spesso la continuità agonistica. Oggi, arrivato alla soglia dei 35 anni, potrebbe quindi decidere di lasciare Milano, magari per fare ritorno in quella Lazio che lo vide imporsi nel grande calcio o, ancora, per tentare una qualche avventura esotica (magari negli States, paese molto conosciuto e apprezzato dal difensore romano).

Il secondo, nato a Tolosa 28 anni fa, è invece nel pieno della carriera. Sulla sponda giallorossa di Roma pare però essere diventato la terza scelta di Ranieri e come ha già ampiamente lasciato intendere (“I dirigenti mi hanno già proposto di prolungare per quattro stagioni. Rifletterò bene. È tornato Burdisso e ci sarà una forte concorrenza. Se non gioco abbastanza, prenderò le mie decisioni. Nelle mie scelte di carriera la Nazionale diventerà una priorità”) proprio questa cosa potrebbe spingerlo a non firmare il rinnovo, cercandosi un’altra sistemazione. Di certo un centrale come lui liberabile a parametro zero farà gola a tanti, e non solo in Italia.

Sempre sulla sponda giallorossa di Roma saranno poi svincolabili Simone Loria e Marco Cassetti. E se per il primo è pensabile che potrà non richiamare l’attenzione di molte squadre della massima serie per il secondo si può invece ipotizzare che qualora decidesse di lasciare Roma, cosa comunque tutt’altro che scontata, non sarebbe certo improbabile che possa continuare la sua carriera in Serie A.

Altro giocatore interessante che molto probabilmente sarà svincolabile a giugno è lo svizzero Reto Ziegler, nato a Ginevra 24 anni fa e trasferitosi in Italia dal Tottenham nel 2007. Dopo essersi imposto all’attenzione del pubblico lo scorso anno, quando ebbe un ruolo sicuramente importante nella cavalcata doriana che condusse la squadra del Presidente Garrone al quarto posto finale in campionato, venne dato per partente per tutta l’estate. Alla fine, però, il giovane terzino sinistro elvetico è rimasto in quel di Genova per una stagione ancora. Se ciò che ha dichiarato Gasparin un mesetto fa è vero, comunque, difficilmente il ragazzo accetterà il rinnovo del contratto. Così che a giugno potrà discutere con chiunque essendo lui stesso il proprietario del proprio cartellino.

Altro giocatore che qualora dovesse partire degli interessanti in una massima serie li avrà sicuramente è l’attuale capitano partenopeo Paolo Cannavaro, il cui rinnovo sta andando per le lunghe. Lui, che scese dalla A alla B pur di giocare nella squadra della sua città, probabilmente vorrebbe restare. Ma non a qualsiasi condizione, immagino…

Gli altri difensori con il contratto in scadenza sono: Jankulovski, Montelongo (Milan), Legrottaglie (Juve), Rullo (Napoli), Cacciatore, Zauri (Samp), Ferronetti (Udinese), Pisano, Magliocchetti, Agostini (Cagliari), Frey (Chievo), Comotto (Fiorentina), Moras (Bologna), Potenza, Silvestre, Alvarez, Terlizzi (Catania), Lucarelli (Parma), Giuliatto, Fabiano (Lecce), Lauro, Petras (Cesena), Rinaldi, Parisi, Galasso (Bari).

Diversi nomi interessanti anche a centrocampo, primi fra tutti quelli che arrivano da Milano dove vedranno scadere il proprio contratto i milanisti Clarence Seedorf, Andrea Pirlo e Massimo Ambrosini e l’interista Joel Obi. Con Dejan Stankovic che, invece, dovrebbe aver firmato il rinnovo fino al 2014.

A destare interesse sono, ovviamente, in particolar modo i quattro veterani. Perché Obi è ancora un ragazzo piuttosto giovane e tutto da farsi – che comunque troverà sicuramente qualcuno pronto ad accoglierlo qualora dovesse lasciare Milano -, mentre gli altri sono campioni di lungo corso che molto hanno dato al calcio, e che qualcosa potrebbero dare ancora alle loro prossime squadre.

Uno di questi giocatori, Ambrosini, ha per altro parlato proprio oggi della sua situazione dicendo “Un’altra maglia dopo 15 anni di Milan? In Italia sarebbe difficile per me. Però non ho intenzione di smettere, quindi se non dovessi trovare l’accordo col Milan dovrei andare all’estero. Sul rinnovo sono aperto”. La volontà sembrerebbe insomma quella di rimanere in rossonero ma le porte restano aperte ad un eventuale possibile trasloco.

Allo stesso modo potrebbero lasciare Milano anche Seedorf e Pirlo. Lo spazio del primo sembra ormai andare riducendosi di pari passo con il fatto che le sue prestazioni vanno un po’ decadendo. Quello del secondo non sembra essere invece poi così in dubbio anche se su di lui ci sarebbe la corte di alcuni grandi club europei, in particolare quel Chelsea che ha in Ancelotti il proprio allenatore. Guarda caso quell’allenatore cui Andrea deve molto…

Oltre a Milano, comunque, occhi puntati anche su Firenze dove vedono il loro contratto in scadenza ben tre giocatori: Marco Donadel, Mario Santana e Cristiano Zanetti.
Tutti giocatori che, chi più chi meno, potrebbero trovare facilmente un’altra sistemazione, magari anche all’estero.

Niente male anche quello che si potrebbe raccogliere andando in gita in Sardegna. In quel di Cagliari, infatti, vedono il loro contratto in scadenza Daniele Conti e Davide Biondini, due dei centrocampisti più affidabili dell’intera Serie A che se decidessero di lasciare la regione isolana sicuramente troverebbero la fila delle pretendenti fuori di casa.

Gli altri ventuno centrocampisti in scadenza sono: Salihamidzic (Juve), Pazienza (Napoli), Firmani, Correa, Manfredini, Del Nero (Lazio), Liverani (Palermo), Virga, Perrotta (Roma), Boudianski (Udinese), Modesto (Genoa), Marcolini, Luciano (Chievo), Mutarelli (Bologna), Carboni (Catania), Savi (Parma), Cordova, Baiocco (Brescia), Appiah, Colucci (Cesena), Strambelli (Bari).

Non accende le fantasie dei tifosi, invece, il mercato svincolati che riguarda gli attaccanti.

I nomi più importanti, quelli di Filippo Inzaghi, Alessandro Del Piero, Hernan Crespo e Marco Di Vaio si riferiscono tutti a giocatori già in là con gli anni, che per quanto abbiano ancora qualche cartuccia da sparare di certo non infiammerebbero i tifosi qualora venissero acquistati. Posto poi che in realtà ad oggi per nessuno di questi si ventila una possibile partenza dalla squadra in cui militano, tutt’al più qualcuno, come Inzaghi attualmente infortunato, potrebbe decidere di smettere.

Il poco di interessante che c’è risponde quindi ai nomi di David Suazo ed Andrea Caracciolo.
Il primo sbarcò a Milano nel giugno 2007 firmando un quadriennale ormai prossimo a scadere, il secondo è invece il capitano del Brescia. In nessuno dei due casi si tratta di giocatori in grado di modificare gli equilibri attualmente vigenti in Serie A, ma trattandosi di giocatori comunque discretamente dotati una piazza pronta ad accoglierli potrebbero sicuramente trovarla.

Dovrebbe invece aver rinnovato sino al 2015 Giuseppe Sculli, il cui contratto presentava una scadenza al prossimo giugno sino all’estate scorsa.

Chiudono il novero dei 91 giocatori in scadenza in Serie A Bucchi (Napoli), Corradi (Udinese), Plasmati (Catania), Possanzini, Taddei (Brescia), Di Michele, Chevanton (Lecce), Sinigaglia, Bogdani (Cesena).

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Il viaggio attraverso l’universo svincolati dei cinque principali campionati europei si conclude con la tappa francese. Anche in Ligue 1 come in Bundesliga sono quasi 150 i giocatori che si svincoleranno il prossimo giugno, andiamo a vedere di chi si tratta.

Hartock potrebbe lasciare Lione

Per quanto riguarda i portieri un nome che può destare interesse è quello di Joan Hartock, 22enne portiere nato in Martinica approdato al Lione nel 2004 dall’US Le Robert ed ex punto di forza delle nazionali giovanili francesi. In carriera Hartock è stato capace di portare la squadra riserve del Lione a vincere il campionato CFA nel 2006, ma non è poi mai riuscito ad imporsi in prima squadra. L’arrivo di Lloris la scorsa stagione, quindi, gli ha del tutto chiuso le porte della titolarità in faccia ed è quindi probabile, essendo ancora così giovane, che possa decidere di lasciare Les Gones per trovare più spazio altrove.

Nel Monaco c’è un altro giovane interessante: si tratta di Yohann Ulien Thuram, cugino del più famoso Lilian, ex difensore di Parma e Juventus. Il 21enne nativo di Courcouronnes aveva cominciato a far parlare di sè la scorsa stagione, dopo cinque anni nell’Accademia dei Rouge et Blanc. La partenza estiva di Roma non gli ha però schiuso le porte della titolarità tra i pali della squadra, così Yohann potrebbe decidere di abbandonare il Principato al termine della stagione.

Questi gli altri venti portieri in scadenza: Ramè (Bordeaux), Pionnier (Montpellier), Andrade, Riou (Marsiglia), Cappone (Lorient), Grondin (PSG), Luzi, Petit (Rennes), Gregorini (Nancy), Leca, N’Dy Assembe, Wimbée (Valenciennes), Mouko (Lille), Bague (Boulogne), Atrous (Lens), Letizi, Moreau (Nizza), Roche (Le Mans), Le Crom, Maubleu (Grenoble).

Per quanto riguarda i difensori quello che più di tutti potrebbe interessare, anche in Italia, è Francois Clerc, terzino destro lionese nativo di Bourg-en-Bresse che in passato era stato più volte accostato alla Juventus, tra le altre.

Sempre parlando di terzini francesi un obiettivo interessante per più club è Laurent Bonnart: il trentenne terzino dell’OM vedrà il suo triennale, firmato nel 2007 al momento del suo arrivo dal Le Mans, scadere il prossimo giugno. Acquistabile a parametro zero, quindi, l’ex Tours potrebbe fare gola a molte squadre. Se non come titolare, infatti, Bonnart sarebbe quantomeno un backup più che discreto.

In quel di Bordeaux si può invece andare ad acquistare un po’ di esperienza. Nella squadra agli ordini di Blanc sono infatti due i difensori in scadenza: Franck Jurietti e Diego Placente.
Il primo è ai girondini dall’ormai lontano 2003, anno in cui approdò ai bordolesi proveniente dal Monaco. Il secondo invece firmò per il Bordeaux nel 2008, proveniente dal San Lorenzo. Il suo biennale firmato quell’estate scadrà a giugno, momento nel quale potrà quindi decidere di liberarsi a parametro zero.

Questi gli altri quarantatre difensori in scadenza: Faure, Fontaine, Seguin (Lione), Benhamida, Collin, Colombo, Dzodic, El Kaoutari, Nelson, Spahic (Montpellier), Mangani, Modesto. Muller, Nkoulou, Simic (Monaco), Le Lan, Marchal, Mendy (Lorient), Traoré (PSG), Echiejile, Hansson (Rennes), Macaluso, Marange (Nancy), Martin (Auxerre), Abardonado, Ducourtioux, Dame Traorè (Valenciennes), Benalouane, Dabo, Tavlaridis, Varrault (St. Etienne), Ebondo (Tolosa), Borne, Lecointe (Boulogne), Remy (Lens), Ben Frej, Essome Bayi, Geder (Le Mans), Cianci, Jemmali, Rendulic, Robin, Vitakic (Grenoble).

Sono però in mediana i giocatori più interessanti del lotto.

Kallstrom sarebbe appetito da molti club

In quel di Lione si può trovare in scadenza niente popò di meno che Kim Kallstrom, uno dei centrocampisti più tecnici dell’intero campionato transalpino. Il 27enne talento svedese è una delle colonne della sua nazionale, dopo essere stato uno dei punti di forza delle nazionali giovanili, nonché uno dei giocatori più apprezzati di Francia. Il numero 6 dell’OL ha giocato quasi 150 partite con i pluricampioni di Francia e potrebbe ora voler cambiare aria. Qualora lo decidesse troverebbe sicuramente la fila fuori dalla sua porta.

A Parigi sono invece in scadenza il passato ed il futuro della nazionale francese. Da una parte, infatti, troviamo Claude Makélélé, settantuno volte nazionale francese e già colonna di Real e Chelsea. Dall’altra, invece, andrà in scadenza anche il contratto di Younousse Sankharé, 20enne nativo di Sarcelles punto di forza dell’under 21 transalpina attualmente in prestito allo Stade Reims, in Ligue 2. Sankharé che è, assieme ai vari Sakho, N’Gog, MavingaKebano e Kamghain, uno dei migliori prodotti degli ultimi anni dell’Accademia del PSG.

Sempre parlando di giovani interessanti spostandoci ad Auxerre troviamo Alain Traorè, ala del Burkina Faso (esordì in nazionale a 18 anni) arrivata in Francia nel 2005 dal Planete Champion. A Grenoble, invece, andrà in scadenza Sofiane Feghouli, trequartista di Lavallois-Perret ritenuto in patria – l’ennesimo – nuovo Zidane.

Diversi giovani interessanti, insomma, oltre a giocatori già più che maturi e pronti a qualsiasi sfida.

Questi, comunque, gli altri trentanove centrocampisti in scadenza: Beynié (Lione), Delaye, Lacombe (Montpellier), Dufau, Leko, Mollo, Zola (Monaco), Jouffre, Mansouri, Mvuemba, Sakuwaha, Vahirua (Lorient), Baning(PSG), Bruno Cheyrou, Leroy (Rennes), Faye (Nancy), Capoue, Ndinga (Auxerre), Hautcoeur (St. Etienne), Salibur (Lille), Berson, N’Diaye, Sirieix, Tabanou (Tolosa), Da Rocha, Ducatel, Mame N’Diaye (Boulogne), Kovacevic, Leclerc (Lens), Echouafni (Nizza), Mossevi, Keita, Loriot, Nkwelle, Séne (Le Mans), BatllesJuan, Macquet, Tinhan (Grenoble).

Il vero grande pezzo pregiato del mercato svincolati francese, però, si trova in attacco: a Bordeaux va infatti in scadenza Marouane Chamakh, tra le migliori punte attualmente in circolazione sul territorio francese. Il cinquantadue volte nazionale marocchino è ai girondini dal 2002 e dopo più di 200 presenze (e 50 goal) con la maglia bordolese potrebbe quindi decidere di porre fine alla sua esperienza francese. Di certo c’è che anche lui, così come Kallstrom, non avrebbe problemi a trovare un’altra squadra qualora decidesse di lasciare il Bordeaux.

Marouane Chamakh è uno dei giocatori più interessanti dell'intero panorama svincolati europeo

Altro giocatore di statura internazionale è Mateja Kezman: l’ex punta di PSV e Chelsea gioca attualmente nelle fila del PSG e vedrà il suo contratto scadere a giugno. Che anche lui voglia tentare l’avventura altrove?

Questi, per finire il nostro viaggio nell’universo svincolati, gli attaccanti in scadenza in Ligue 1: Sagbo (Monaco), Diané (Lorient), Arquin, BoliPartouche (PSG), Badiane, Briand, Ekoko, Pagis, Sow, Thomert (Rennes), Camerling, Curbelo (Nancy), Lejeune, Niculae (Auxerre), Faye, Ilan (St. Etienne), Tourè (Lille), Dupuis, Soukouna (Tolosa), Jemaa (Lens), Akrour, Ito, Ravet (Grenoble).

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Il campionato tedesco è quello, tra i cinque principali d’Europa (Serie A, Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue 1), con più giocatori in scadenza di contratto. Ben 149, infatti, sono i calciatori militanti in squadre di questo campionato che potranno cambiare squadra a parametro zero alla fine del prossimo giugno.

Trentadue di questi sono portieri.

Quale futuro per Butt?

A Monaco di Baviera sono ben due gli estremi difensori in scadenza: si tratta di Hans-Jorg Butt e Michael Rensing.
Il primo, nato il 28 maggio 1974 ad Oldenburg, crebbe nelle giovanili del TSV Großenkneten squadra da cui passò nel 1991 all’Oldenburg. Dopo sei anni nel VfB lo sbarco ad Amburgo, squadra nella quale si impose al calcio di vertice, arrivando a giocare anche in Champions League. Dopo la redditizia avventura al Leverkusen (dove disputò più di 200 match ufficiali) e la breve parentesi portoghese al Benfica arrivò la chiamata del Bayern, bisognoso, dopo l’addio di Kahn, di affiancare un portiere esperto al giovane Rensing. Oggi, alle porte dei trentasei anni, non è più così scontato che Butt decida di continuare a giocare, anche se essendo un portiere potrebbe tranquillamente disputare altre due o tre stagioni almeno.

Il secondo, invece, nacque il 14 maggio del 1984 a Lingen e dopo aver passato dodici anni nelle giovanili della squadra della sua città arrivò il passaggio al Bayern. Qui giocò un paio d’anni nel settore giovanile per poi entrare nel 2002 nel giro del Bayern Monaco II e nel 2003 in quello della prima squadra. La scorsa stagione, complice il ritiro di Kahn, divenne quindi titolare della squadra bavarese ma avendo messo in mostra non poche titubanze nel ricoprire quel ruolo ha finito col perdere il posto tanto che quest’anno ha giocato tre sole partite di Bundesliga e due di DFB Pokal. Una sua partenza da Monaco, quindi, non è così improbabile.

Altro nome con un certo appeal è quello di Timo Hildebrand, trentenne nativo di Worms cresciuto ed affermatosi nello Stoccarda prima del suo passaggio al Valencia e del ritorno in Germania, dove gioca tutt’ora. Dopo la non proprio fortunata parentesi spagnola, infatti, l’ex portiere dell’under 21 teutonica ha deciso, una volta risolto consensualmente il suo contratto con il Valencia, di accettare la corte dell’Hoffenheim, squadra di cui è oggi il titolare. L’età è quella giusta per un portiere, le sue capacità sono indiscutibili… facile decida di trovarsi una sistemazione in una squadra di livello superiore rispetto a quella in cui milita ora.

Gli altri ventinove portieri in scadenza sono: Bobel (Leverkusen), Hesl, Rost (Amburgo), Amsif (Schalke), Mielitz, Vander (Werder), Haas (Hoffenheim), Kleinheider, Wache, Wetklo (Mainz), Lenz (Wolfsburg), Nikolov, Proll, Zimmermann (Eintracht), Pouplin (Friburgo), Jensen (Hannover), Hottecke (Dortmund), Lehmann (Stoccarda), Heerwagen, Luthe, Renno (Bochum), Heimeroth (Moenchengladbach), Mondragon (Colonia), Klewer, Stephan (Norimberga), Burchert, Drobny, Gang, Ochs (Herta).

Quaranta sono invece i difensori. Erano, anzi. Perché il nome più interessante del lotto, quello di Serdar Taşçı, va depennato dalla lista. Il 22enne centrale di Esslingen, infatti, è uno dei giovani centrali difensivi tra i più interessanti d’Europa ed ha riscosso così tante attenzioni negli ultimi mesi che i dirigenti dello Stoccarda non potevano che rinnovargli il contratto, ora in scedenza nel 2014.

Osorio prolungherà la sua avventura europea?

Sempre nei Die Schwaben troviamo anche il messicano Ricardo Osorio: nato il 30 marzo del 1980 a Huajupan de Leon si è affermato nel Cruz Azul, finendo anche per diventare una colonna della sua nazionale, prima di passare, nel 2006, allo Stoccarda. A giugno potrà però quindi essere l’assoluto padrone del suo destino, decidendo se continuare la sua avventura tedesca, se tentare la fortuna in un altro campionato europeo o se, magari, tornare in patria per chiudere la carriera.

Sempre nello Stoccarda c’era, prima di tornare in patria firmando per lo Zurigo, anche Ludovic Magnin, nazionale elvetico che ha però posto fine al suo rapporto con la squadra prima della scadenza naturale del contratto.

In quel di Monaco di Baviera è invece in scadenza Daniel Van Buyten, roccioso centrale belga che dopo aver giocato in Charleroi, Standard Liegi, Olympique Marsiglia, Manchester City ed Amburgo ha firmato nel 2006 per i bavaresi riuscendo a portarsi a casa una Bundesliga, una Coppa di Germania ed una Coppa di Lega. Le sue imponenti qualità fisiche unite ad una robusta esperienza ne fanno un obiettivo interessante per molte squadre.

Gli altri difensori in fase di svincolo sono: Manuel Friedrich, Sarpei, Tourè (Leverkusen), Benjamin, Reinhardt (Amburgo), Pachan (Schalke), Harnik (Werder), Conrad, Ibertsberger, Nilsson (Hoffenheim), Bungert, Hoogland, Noveski, Rose, Svensson, Van der Heyden (Mainz), Spycher (Eintracht), Barth, Krmas (Friburgo), Balogun, Cherundolo, Hofmann, Ismael, Rausch, Schmiedebach, Vinicius, Balitsch (Hannover), Vrzogic (Dortmund), Niedermeier (Stoccarda), Bonig (Bochum), Brouwers, Kleine (Moenchengladbach), Cullmann, Wome (Colonia), Kammermeyer, Pinola (Norimberga), Von Bergen (Herta).

Nessun dubbio riguardo a quello che è il giocatore più appetibile a centrocampo: la capolista, infatti, ha in scadenza di contratto niente popò di meno che Tranquillo Barnetta, forte centrocampista elvetico in Germania dall’ormai lontano 2004. Barnetta che per quanto non è certo considerabile un top player né un giocatore capace di risolvere le partite resta comunque un più che onesto mestierante del pallone. Tenendo conto del fatto che ha solo 24 anni, poi, ecco che il suo appeal sul mercato cresce notevolmente. Per lui, quindi, potrebbe presto scatenarsi una vera e propria asta tra le squadre di diversi paesi europei.

Barnetta non è comunque il solo giocatore che desta interesse. In quel di Monaco, infatti, troviamo in scadenza il trio Hamit Haltintop, Andreas Gorlitz, Mark Van Bommel, tutti giocatori (in special modo l’ultimo) di buona statura internazionale.

A Dortmund, invece, va in scadenza il brasiliano Tinga, ex stella dell’Internacional di Pato, mentre ad Hannover troviamo svincolabile il giovane italoamericano Sal Zizzo, ala dalle discrete capacità tecnico-atletiche.

Le strade di Tinga e del Borussia Dortmund potrebbero dividersi a fine stagione

Gli altri quarantaquattro centrocampisti in scadenza sono: De Wit, Zdebel (Leverkusen), Kobiaschwili, Mineiro, Schmitz, Stevanovic, Yalin (Schalke), Artmann (Werder),  Gross, Weis (Hoffenheim), Gunkel, Heller, Karhan, Pekovic (Mainz), Baier, Hasebe (Wolfsburg), Mahdavikia, Meier, Preuss (Eintracht), Abdessadki, Banovic, Sirigu (Friburgo), Bruggink, Kryznowek, Pinto, (Hannover), Basturk, Hilbert, Hitzlsperger, Simak (Stoccarda), Epallé, Imhof, Ono (Bochum), Niedrig, Petit, Sanou (Colonia), Gygax, Judt, Kluge, Kotzke, Mnari (Norimberga), Cesar, Cicero, Dardai, Piszczek (Herta).

Ben ventotto (più del doppio di quelli di Serie A e della Liga), infine, gli attaccanti in scadenza.

Tra questi uno dei nomi più interessanti è quello del tedesco nativo di Rio de Janeiro Kevin Kuranyi, da quasi cinque anni puntero dello Schalke 04. Cresciuto in Brasile tra Serrano FC, Las Promesas e Sporting 89 San Miguelito approdò nel 1997 al settore giovanile dello Stoccarda, squadra che lo lanciò quattro anni più tardi nel calcio che conta. Rispetto a quanto faceva sperare proprio in quegli anni, comunque, Kuranyi ha un po’ deluso. Nonostante questo resta però un giocatore molto interessante ed a parametro zero potrebbe far gola a molte squadre.

Altro giocatore che desterà sicuramente interesse è Aaron Hunt, ventitreenne punta cresciuta tra Oker, Goslar e Werder Brema, squadra in cui milita a tutt’oggi. Punto di forza delle rappresentative giovanili under 16, 17 e 21 del suo paese Aaron, madre inglese e padre tedesco, ha deciso di accettare, lo scorso novembre, la convocazione della nazionale maggiore tedesca, cosa che gli precluderà in futuro la possibilità di giocare per la nazionale britannica.

Molto interessante, soprattutto per le squadre tedesche, è anche il nome di Cacau, 28enne nativo di Santo Andrè in forza allo Stoccarda. Dopo essere cresciuto nelle giovanili della Sociedade Esportiva Palmeiras e del Nacional Atletico Clube arrivò lo sbarco in Germania tra le fila del Türk Gücü München. Dopo due anni e trentuno presenze, quindi, il passaggio al Norimberga, squadra in cui si impose all’attenzione dei maggiori club tedeschi. Nel 2003, quindi, la chiamata dello Stoccarda, squadra in cui ha militato sino ad Oggi. Dopo sette anni di onorato servizio nei Die Schwaben deciderà quindi di cambiare aria?

Cacau potrebbe abbandonare i Die Schwaben

Gli altri venticinque attaccanti in scadenza sono: Guerrero (Amburgo), Halil Altintop, Loheider (Schalke), Amri, Baljak, Bogavac (Mainz), Dejagah (Wolfsburg), Alvarez, Heller, Liberopoulos, Tosun, Tsoumou (Eintracht), Bechmann, Idrissou, Jager (Friburgo), Lindner (Hannover), Sadrjaj (Dortmund), Aydin, Hashemian, Klimowicz (Bochum), Colautti, Lamidi, Neuville (Moenchengladbach), Zielinsky (Colonia), Boakye (Norimberga).

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Quale destino per Dudek?

Sono due, tra i sedici in lista, i portieri della Liga che più degli altri possono destare interesse. Si tratta di Jerzy Dudek del Real Madrid e Cesar Sanchez del Valencia.
Il primo ha ormai quasi trentasette anni ed è in chiusura di carriera. Arrivato a Madrid nel 2007 per ricoprire il ruolo di vice-Casillas c’è da capire se deciderà di continuare a svernare su di una panchina del Santiago Bernabeu o se preferirà chiudere la carriera contribuendo con la sua esperienza al raggiungimento degli obiettivi di qualche squadra più modesta del Real Madrid.

Il secondo, invece, è l’attuale titolare del Valencia dopo esserlo stato per anni di Valladolid e Saragozza ed aver compiuto due parentesi con Real (cinque stagioni) e Tottenham (la scorsa stagione). Ormai 38enne, quindi, potrebbe decidere di appendere le scarpe al chiodo. In caso contrario è molto probabile che i dirigenti valenciani decidano di rinnovargli la fiducia, continunandolo a mantenere a guardia dei pali del Mestalla.

Gli altri quattordici portieri in scadenza, quindi, sono: Pinto (Barcellona), Javi Varas (Siviglia), Nauzet Perez (Maiorca), Armando (Atlethic Bilbao), Javi Ruiz (Espanyol), Lopez Vallejo (Saragozza), Andrei Fernandez, Ricardo (Osasuna), Alvaro, Esteban (Almeria), Mario (Racing), Arnau, Munua (Malaga), Chema (Xerez).

Quarantadue sono invece i difensori in fase di svincolo.

Il nome più interessante del lotto ad inizio stagione era indubbiamente quello di Carles Puyol, bandiera catalana, colonna della nazionale iberica e leggenda del Camp Nou (con più di 450 presenze ufficiali in Blaugrana, infatti, Puyol è il terzo giocatore ad aver vestito più volte la maglia del Barça nella storia del club). Il 30 ottobre scorso, però, il capitano della squadra guidata da Guardiola ha rinnovato il proprio contratto sino a giugno 2013 inserendo comunque nel contratto una clausola rescissoria molta bassa. Chi volesse ingaggiarlo, infatti, non lo potrà acquistare gratuitamente ma dovrà fare un piccolo esborso: 10 milioni di euro.

Con Puyol depennato dalla lista, quindi, la prima posizione virtuale nell’interesse dei club europei la concquista Christoph Metzelder, centrale difensivo nativo di Haltern in forza ai Galacticos. Dopo aver tirato i primi calci nel TuS Haltern giocò un anno nel settore giovanile dello Schalke e due in quello del Preußen Münster, squadra con cui esordì nel 1999. L’estate successiva arrivò quindi lo sbarco a Dortmund: nel Borussia Christoph si impose come uno dei più solidi centrali difensivi d’Europa arrivando anche a guadagnarsi diversi caps con la propria nazionale. Nel 2007 la chiamata della Casa Blanca e lo sbarco in Spagna dove però, per diversi motivi, la sua esperienza non è certo stata particolarmente positiva. Una sua partenza dalla capitale iberica sembra quindi essere quasi scontata.

Metzelder dovrebbe lasciare la Casa Blanca

Sempre a Madrid, ma sulla sponda Colchoneros, destano interesse altri due giocatori: Mariano Pernia e Pablo Ibanez.
Il primo è un terzino nativo di Buenos Aires che arrivato in Spagna nel 2003 si impose come uno dei migliori laterali del campionato tanto da guadagnarsi la chiamata ai mondiali del 2006. Chiamata che però non arrivò dal suo paese natale: Pernia, infatti, venne convocato nelle Furie Rosse giusto pochi giorni dopo aver acquisito la cittadinanza spagnola. Oggi Mariano è ben lungi dall’essere titolare della sua squadra (nessuna presenza per lui quest’anno) ed il possibile arrivo di Molinaro gli chiuderebbe ulteriormente lo spazio. Qualità discreta ed esperienza da vendere comunque non gli mancano. Una squadra di qualche prima divisione che voglia puntare su di lui la troverà quasi sicuramente.

Il secondo è un centrale nativo di Madrigueiras cresciuto nell’Albacete, squadra in cui esordì nel 2002 e da cui l’Atletico lo prelevò due anni più tardi. Titolarissimo all’inizio della sua esperienza nella capitale spagnola venne accostato a diversi top club europei (prima fra tutti la Juventus del pre-calciopoli). Le strade della vita, però, lo portarono a non cambiare aria e la cosa si rivelò poco felice per lui: da un paio di stagioni a questa parte, infatti, la sua importanza all’interno della squadra è andata via via diminuendo ed oggi Pablo non è nulla più di una semplice riserva. Che sia quindi questo per lui il momento giusto di partire?

Gli altri difensori che si potrebbero liberare a fine stagione sono: Lolo (Siviglia), Angulo, Piscu (Deportivo), Etxeita, Koikili, San Josè, Xabi Etxebarria (Atlethic Bilbao), Belenguer, Contra, Cortes, Licht (Getafe), Botia, Gerard, Sastre (Sporting Gijon), Pillud, Savall, Victor Ruiz (Espanyol), Ayala, Pulido (Saragozza), Josetxo, Sergio (Osasuna), Acasiete (Almeria), Culebras, Hector (Tenerife), Luis Prieto, Marcos, Nivaldo (Valladolid), Christian, Moraton, Pinillos, Oriol (Racing), Cuadrado (Malaga), Fuentes, Javi Venta (Villareal), Francis, Josè Casado, Redondo, Victor Sanchez, Abel (Xerez).

A centrocampo sono invece diversi i nomi interessanti.

Jeffren è un giocatore che può fare gola - e comodo - a molti

A Barcellona troviamo Jeffren: la giovanissima ala cresciuta nella cantera Blaugrana vedrà infatti il proprio contratto scadere al termine della stagione e qualora non dovesse trovare l’accordo per il rinnovo sarà acquistabile a parametro zero. Rispetto a tanti prodotti del suo stesso settore giovanile (da Puyol a Xavi passando per Iniesta e Pedrito) Jeffren non gode di tantissima stima internazionale e, probabilmente, nemmeno delle stesse capacità tecniche. La sua qualità, comunque, è indiscutibile ed è un giocatore che farebbe comodo a tantissime squadre, anche in Italia. In special modo a quelle che amano impostare il proprio gioco sfruttando molto le fasce. Certo è, comunque, che giocando nella squadra più forte del mondo non sarà semplice convincerlo a lasciare le rambla.

Nella capitale, sponda Colchoneros, troviamo invece Jurado e Maxi Rodriguez.
Il primo è un centrocampista offensivo che dopo essere cresciuto nelle giovanili delle Merengues ha compiuto il salto della palizzata andando a giocare sull’altra sponda di Madrid. Giocatore giovane (23 anni) e di qualità avrà sicuramente buon mercato qualora non gli verrà fatto firmare il rinnovo.

Il secondo è invece un’ala argentina sulle cui tracce si muovono da anni molti club ma che poi, alla fine, nessuno ha mai deciso di comprare. Oggi, arrivato alle soglie dei trent’anni, vede quindi il suo contratto scadere. Che sia la volta buona per una sua partenza?

Ad Almeria è invece in scadenza di contratto Modeste M’Bami: il centrale camerunense lasciò Marsiglia la scorsa estate per firmare un contratto annuale con il club che disputa i propri match interni all’Estadio de los Juegos Mediterraneos. Contratto che, appunto, scadrà a giugno. Unendo discretà qualità a buona quantità è un giocatore che può fare la sua figura sia in una squadra di mezza classifica che, come riserva ovviamente, in qualche club di vertice bisognoso di allungare la propria panchina. Vedremo quindi a breve dove sarà il suo futuro.

In quel di Villareal, infine, ci sono due ultratrentenni tecnicamente divini che andranno in scadenza a giugno, si tratta di Ariel Ibagaza e Robert Pires. Se per il primo il futuro è ancora oscuro per il secondo pare già delinearsi quale sarà la sua prossima tappa: dopo aver dato spettacolo sui campi di Premier e Liga, infatti, l’ex Campione del Mondo del 1998 pare destinato a tornare in patria. Su di lui, infatti, si starebbe muovendo niente popò di meno che il Lione.

Gli altri trentanove centrocampisti in scadenza sono: Valeron (Deportivo), Ruben Baraja (Valencia), Julio Alvarez, Martì (Maiorca), Iturraspe, Orbaiz, Toquero, Yeste (Atlethic Bilbao), Celestini, Nacho Perez (Getafe), Andrei, Camacho, Kike Mateo, Lora, Marcos Landeira, Pedro, Rivera (Sporting Gijon), Javi Lopez, Marques Martin (Espanyol), Antonio Hidalgo, Luccin (Saragozza), Delporte, Ruper (Osasuna), CoronaOrtiz, Soriano (Almeria), Camacho (Atletico Madrid), Ayoze, Juanlu, Manolo Martinez, Omar (Tenerife), Asier, Borja (Valladolid), Zé Antonio (Racing), Josè Luque (Malaga), David Fuster(Villareal), Carlos Calvo, Momo, Moreno (Xerez).

Van Nistelrooy è pronto a portare esperienza e goal a grappoli anche lontano da Madrid

L’attacco, infine, propone tredici nomi. Il più interessante e di fama tra questi è senz’altro quello del madridista Ruud Van Nistelrooy che nonostante l’età più che avanzata farebbe ancora comodo a molti club europei. La sua infallibilità sotto porta, infatti, è merce rara.

Altro ultratrentenne terribile, ma che non lascerà il club in cui gioca ora se non per appendere le scarpette al chiodo, è Joseba Etxeberria, vera e propria leggenda vivente dell’Atletic Bilbao. Così tanto leggendario da decidere lo scorso anno di rinnovare annualmente il proprio contratto continuando a giocare per zero euro. Il prossimo giugno, comunque, dovrebbe, come detto, dare l’addio al calcio.

Sempre in tema di vecchietti sarà curioso vedere dove finirà Walter Pandiani: l’ex puntero del Deportivo la Coruna, infatti, vedrà il suo contratto con l’Osasuna scadere a giugno, momento in cui potrà quindi accasarsi altrove a parametro zero.

Gli altri dieci attaccanti in fase di svincolo sono: Taborda (Deportivo), Bilic (Sporting Gijon), Tamudo (Espanyol), Ewerthon (Saragozza), Uche (Almeria), Angel, Gaizka Saizar, Richi (Tenerife), AntonitoMichel (Xerez).

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Dopo aver parlato dei giocatori che si svincoleranno nel nostro campionato il prossimo giugno è la volta di fare una più rapida panoramica su quelli che, appartenenti ad una squadra di Premier, vedranno il proprio contratto scadere a fine stagione.

Van der Sar darà l'addio definitivo al calcio per seguire la moglie Anne-Marie?

Partiamo quindi dai portieri dove il nome più di fama è quello del Red Devils Edwin Van der Sar, già estremo difensore di Ajax e Juventus ha vestito in 130 occasioni la maglia della nazionale Orange. La sua esperienza in Italia non fu certo positiva (a lui può infatti essere attribuita buona parte della colpa dei due campionati solo sfiorati in quel biennio), ma in Inghilterra il portiere di Voorhout, cittadina dell’Olanda Meridionale, ha saputo rilanciarsi.
Poco prima di Natale, quindi, la tragica fatalità che ha visto sua moglie Anne-Marie essere vittima di un’emorragia cerebrale con il suo conseguente allontanamento dal calcio giocato. Pur essendo ancora un portiere più che degno, quindi, è probabile che arrivato ormai alle soglie dei 40 anni (età che compirà il prossimo ottobre) e visto lo stato di salute della moglie Edwin possa decidere di dare l’addio definitivo al calcio giocato.
In caso contrario, comunque, sarebbe un portiere di sicuro affidamento che potrebbe far comodo a molte squadre. Il tutto, ovviamente, ammesso e non concesso che Ferguson acconsenta ad una sua partenza.

Altro giocatore che potrebbe avere mercato, soprattutto in Italia, è Carlo Cudicini: figlio d’arte, cresciuto nelle giovanili del Milan ha passato 10 anni al Chelsea prima di trasferirsi in estate al Tottenham. Ora, però, potrebbe decidere di chiudere la sua – lunga – parentesi inglese per tornare in Italia e chiudere la carriera nel suo paese natale. Magari, chissà, proprio in quel Milan che lo crebbe e che tesserandolo anche solo come secondo portiere rimpinguerebbe la quota giocatori cresciuti nella società fondamentale nella compilazione delle liste Champions.

Cudicini che non è, comunque, l’unico portiere in scadenza in quel di Londra. Sulla sponda Gunners della capitale, infatti, troviamo in scadenza Manuel Almunia, 32enne di Pamplona all’Arsenal dal 2004. Il prodotto della cantera dell’Osasuna è al suo secondo anno da titolare agli ordini di Arsene Wenger ed essendo nel pieno della carriera è facile pensare che potrebbe essergli offerto un rinnovo. Ben sapendo qual’è la vocazione del tecnico francese, però, non è certo impossibile che decida di lasciarlo partire per promuovere definitivamente titolare uno tra Fabianski e Mannone, dando quindi anche la difesa dei pali nelle mani di un giovane.

Gulacsi è uno dei nomi più interessanti dell'intero mercato svincolati inglese

Il nome più interessante dell’intero lotto è però, per quanto mi riguarda, quello di Peter Gulacsi, 19enne portiere nativo di Budapest. Cresciuto nelle giovanili dell’MTK Hungaria sbarcò in Inghilterra nel 2007 e si aggregò al Liverpool, di cui oggi è il terzo portiere. Punto di forza delle varie under magiare (dall’under 17 all’under 21) ha già collezionato una convocazione in nazionale maggiore (senza però scendere in campo). Nel corso dello scorso autunno è stato uno dei protagonisti dell’ottimo mondiale disputato dalla rappresentativa under 20 di cui faceva parte: in Egitto, infatti, Peter si è messo in mostra come uno dei migliori interpreti mondiali della categoria, attirando le attenzioni di molti club.
Difficile quindi i Reds possano privarsi di lui, molto più probabile gli propongano un rinnovo importante. Nel calcio, però, le sorprese sono sempre dietro l’angolo e chissà che Gulacsi spinto dalla voglia di imporsi in prima squadra non decida di lasciare il Mersey.

Gli altri 18 portieri in scadenza di contratto sono: Taylor (Manchester City), Marshall (Aston Villa), Carson (Sunderland), Simonsen, St Louis-Hamilton (Stoke), Stockdale, Zuberbuhler (Fulham), Pollitt (Wigan), Jensen (Barnsley), Fielding (Blackburn), Taylor (Birmingham), Hahnemann, Murray (Wolverhampton), Warner (Hull), Nash (Everton), Ashdown, James, Niemi (Portsmouth).

Detto degli estremi difensori è quindi la volta di passare a chi i portieri ha il compito di salvaguardarli, ovvero sia i difensori.

Qui il nome più interessante è senza dubbio quello di Alex Rodrigo Dias da Costa, meglio conosciuto come Alex.
Nato il 17 giugno del 1982 a Niteroi, unica città dell’intero Brasile ad essere stata fondata da un indio, il colosso carioca crebbe nelle giovanili del Santos, squadra con la quale debuttò a circa vent’anni. Nel 2004, quindi, lo sbarco al Chelsea, che decidette di girarlo però in prestito per ben tre stagioni al PSV. In Olanda si impose come uno dei migliori centrali dell’intera Eredivisie guadagnandosi quindi nel 2007 (nell’estate in cui vinse la Copa America col suo Brasile) il rientro alla casa-madre con un bel bottino: in terra Orange, infatti, Alex vinse tutti e tre i campionati da lui disputati oltre ad una Coppa d’Olanda.
Pur avendo messo in mostra nel corso degli anni tutti i suoi limiti (in gioventù si pensava sarebbe potuto diventare dominante, cosa che non è invece accaduta) Alex resta uno dei centrali più interessanti d’Europa e qualora il suo contratto non dovesse essere rinnovato (e le sole quattro presenze fatte registrare fino ad oggi in campionato portano a pensare che questo possa davvero accadere) le pretendenti sarebbe sicuramente numerose ed agguerrite. Il suo ingaggio a parametro zero, infatti, sarebbe indubbiamente un affare.

Sempre restando in quel di Londra molto interesse suscitano anche i nomi che troviamo sulla sponda Gunners del Tamigi: all’Arsenal, infatti, vedranno il loro contratto scadere a fine giugno Philippe Senderos, Armand Traorè e Mikael Silvestre.

Senderos lascerà Londra?

Il primo ha già avuto in passato un’esperienza – a dire il vero molto poco esaltante – nel nostro campionato ma anche vista la giovane età potrebbe comunque destare interesse. Di certo, comunque, la sua combinazione di caratteristiche fisiche e tecniche lo rende un giocatore appetibile più da squadre inglesi che italiane o spagnole. Ben ai limiti della squadra, comunque, Senderos non ha mantenuto le promesse fatte qualche anno fa ed una sua partenza sembra più che probabile.
Il secondo, invece, è ancora giovanissimo e difficilmente Wenger deciderà di privarsi di lui. L’ex stellina delle giovanili del Monaco fa comunque gola a molte squadre e su di lui potrebbe davvero scatenarsi un’asta a livello europeo.
Il terzo, infine, ha ormai imboccato il viale del tramonto ma la sua grande dose di esperienza unità alla discreta duttilità che lo caratterizza ne fa comunque un giocatore appetibile ed appetito.

Sempre restando ai top club inglesi, ma spostandoci a Manchester, destano interesse anche i giocatori che si svincoleranno tra i Red Devils: qui, infatti, troviamo il giovane Johnny Evans e l’esperto Gary Neville. Il primo è un discreto rincalzo per la coppia titolare ma qualora decidesse di essere stanco di rimanere sempre ai margini potrebbe lasciare la squadra per cercare una sistemazione nella quale avere più spazio. Il secondo, invece, ha legato a doppio filo il proprio nome a quello della gloriosa società inglese e difficilmente sarà disposto a lasciarla prima di appendere le scarpette al chiodo.

Sempre parlando di giocatori in là con gli anni che giocano in quel di Manchester ma trasferendoci sulla sponda Citizens della città è giusto citare anche Sylvio Mendes Campos Junior, terzino sinistro carioca meglio conosciuto ai più col soprannome di Sylvinho. Nato a San Paolo 35 anni fa debuttò con la maglia del Corinthians per poi, quattro anni più tardi, sbarcare in Premier all’Arsenal. Dopo tre stagioni giocate su livelli discreti la partenza per la Spagna, direzione Vigo, e l’approdo in un calcio più adatto alle sue qualità. La buona impressione destata tra le fila del Celta gli valgono quindi la chiamata del Barcellona che lo acquista nel 2004 e che gli fa vincere tre Campionati, tre Supercoppe di Spagna, una Coppa del Re e due Champions League. Nel corso dell’ultima estate, quindi, la decisione di cedere al richiamo dei petroldollari dello sceicco Al Maktoum ed il conseguente ritorno in terra inglese, questa volta, appunto, al City. La sua carriera, comunque, è ormai agli sgoccioli ma qualcosa da spremere c’è ancora. Più che altro c’è da capire quale possa essere la sua voglia di giocare in squadre con obiettivi meno importanti ma in cui poter scendere in campo con grande continuità.

In quel di Liverpool, invece, troviamo un terzino dalla tecnica prelibata. Fino ad un mesetto fa, in realtà, i giocatori in fase di svincolo erano due. Poi però la dirigenza Reds ha deciso di rinnovare il contratto di Daniel Sanchez Ayala, 19enne centrale spagnolo cresciuto nelle giovanili del Siviglia, ed in scadenza è rimasto il solo Fabio Aurelio. L’ex valenciano ha da poco compiuto trent’anni ed ha ormai raggiunto una certa maturità. Le sue qualità tecniche sono indiscutubili per quanto a livello tattico e di integrità fisica qualche dubbio è pur sempre sempre legittimo.

Quale sarà la sorte dell'ex terzino valenciano?

Questi, quindi, i nomi degli altri 38 difensori in scadenza a giugno: Dervite (Tottenham), Bouma (Aston Villa), Anderson, Nosworthy (Sunderland), Dickinson, Shotton (Stoke), Hughes, Kallio, Milsom (Fulham), Edman, Melchiot (Wigan), Alexander, Caldwell, Carlisle, Duff, Jordan, Kalvenes (Barnsley), Davenport, N’Gala (West Ham), Queudrue, Ridgewell, Vignal (Birmingham), Collins, Craddock. Elokobi, Little (Wolverhampton), Gardner (Hull), O’Brien, Paul Robinson (Bolton), Finnan, Hreidarsson, Primus, Joel Ward (Portsmouth).

Passando ai centrocampisti troviamo tre nomi di livello assoluto che se non fossero ampiamente oltre i 30 scatenerebbero aste inenarrabili. Stiamo parlando di Michael Ballack, Ryan Giggs e Paul Scholes.

Il primo è stato la colonna portante del Bayer Leverkusen capace di laurearsi vicecampione d’Europa, del Bayern Monaco tre volte campione di Germania e della nazionale tedesca vicecampione mondiale nel 2002. Oggi è invece, dal 2006, uno dei centrocampisti al soldi di Abrahmovic e del suo Chelsea. Arrivato alle soglie dei trentaquattro anni l’interesse per lui non può che essere molto minore di quanto non fosse qualche stagione fa, quando era indubbiamente uno dei migliori interpreti del suo ruolo a livello europeo (se non mondiale). Sarebbe comunque un acquisto interessante e se dosato con parsimonia potrebbe ancora fare la sua ottima figura sia a livello nazionale che internazionale.

Giggs e Scholes, invece, hanno legato il proprio nome a quello dello United e di Alex Ferguson: sono infatti entrambi due leggende all’Old Trafford e due fedelissimi del tecnico scozzese. Nonostante l’età avanzata è quindi improbabile, esattamente come per Gary Neville, che possano lasciare lo United prima di appendere le scarpette al chiodo. A meno che, ovviamente, non decidano di andare a svernare altrove, magari in un campionato emergente (come la MLS) o stile cimitero degli elefanti (come quelli arabi).

Sulla sponda citizens della città desta invece interesse il nome di Martin Petrov: l’ala bulgara ex Atletico Madrid sa infatti essere devastante quando palla al piede parte in velocità sulla corsia di sua competenza per cercare di creare superiorità numerica sfondando sull’out mancino. Giocatori con queste caratteristiche e con le sue capacità ce ne sono ben pochi in circolazione, a maggior ragione a parametro zero. Tra gli Sky Blues non è comunque un giocatore troppo ai margini della squadra essendo sceso in campo in 11 differenti occasioni nel corso di questa Premier ed una sua partenza è quindi qualcosa che non sarà certo così automatica. Di certo c’è il fatto che chi vorrà investire su di lui lo farà solo per avere benefici nel breve/medio periodo: il giocatore è infatti ormai alle soglie dei trentun’anni e non potrà mantenersi su certi livelli per molte stagioni ancora.

Petrov ha ancora mercato nonostante abbia passato i trenta

Ecco qui di seguito i nomi degli altri 32 centrocampisti in scadenza: Plessis (Liverpool), Bannan (Aston Villa), Edwards (Sunderland), Diao, Faye, Wedderburn (Stoke), Simon Davies, Greening (Fulham), Cywka, Holt, Kupisz, Routledge (Wigan), Gudjonsson, McCann (Barnsley), Boa Morte, Quashie (West Ham), Doran, Dunn, Pedersen (Blackburn), Carsley, Damien Johnson, Parnaby (Birmingham), Daniel Jones (Wolverhampton), Ashbee, Atkinson, Barmby, Boateng, Doyle, Geovanni (Hull), Gavin McCann (Bolton), Peterlin (Everton), Basinas (Portsmouth).

Alcuni pezzi pregiati del mercato svincolati inglese li si possono trovare anche in attacco.

Tra i Blues, ad esempio, troviamo il nome di Salomon Kalou: l’ala ivoriana si impose all’attenzione degli osservatori dei grandi club giocando nel Feyenoord e venne ingaggiato dal Chelsea nel 2006. A Londra ha disputato più di 100 partite ma il suo apporto sembra tutt’altro che imprescindibile per la squadra di Carletto Ancelotti. Essendo un giocatore di buona caratura, comunque, potrebbe far gola a molti club e vista anche la verde età (compirà 25 anni l’agosto prossimo) non è improbabile che sulle sue tracce ci sia più di un club pronto a rinforzarsi con il suo acquisto a parametro zero.

Un giocatore su cui si sarebbe potuta davvero scatenare un’asta importante è invece Federico Macheda: il 18enne nativo di Roma, infatti, si è imposto all’attenzione di tutti nel corso della scorsa stagione quando entrò a partita in corso contro l’Aston Villa siglando la rete che valse la vittoria. Acquistato giovanissimo dagli Allievi Nazionali della Lazio Federico ha completato la sua formazione nel settore giovanile dello United per arrivare, appunto, in prima squadra e ricevere i complimenti di moltissimi addetti ai lavori. Il suo contratto scadeva proprio il prossimo giugno ma i dirigenti dei Red Devils non sono certo degli sprovveduti e lo scorso 2 dicembre gli hanno fatto firmare un rinnovo che estende per altri quattro anni il suo impegno con lo United. Niente partenza a parametro zero, quindi, per Kiko.

Un discorso simile si può fare per un altro coscritto illustre di Macheda, Nathan Delfouneso: la stellina dell’under 19 inglese e dell’Aston Villa, infatti, ha firmato lo scorso 6 novembre un rinnovo che prolunga il suo contratto sino al 2012. Anche in questo caso, quindi, le tante squadre che seguivano con interesse la questione resteranno a bocca asciutta.

Delfouneso resterà ai Villans

Se le due stelline 18enni sono state blindate dalle proprie squadre di appartenenza lo stesso non si può dire per questi giocatori: Benjani (Manchester City), Harewood (Aston Villa), Fuller, Cresswell (Stoke), Seol, Nevland, Elm, Teymourian (Fulham), Bouaouzan (Wigan), Blake, Rodriguez, Thompson (Barnsley), Hines (West Ham), Hoilett (Blackburn), Phillips (Birmingham), O’Connor, McSheffrey (Birmingham), Featherstone, Garcia, Kendall (Hull), Vaz Te (Bolton), Saha (Everton), Kanu (Portsmouth).

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Il nostro viaggio attraverso l’universo dei giocatori in fase di svincolo continua, proprio come lo scorso anno, con i centrocampisti del nostro massimo campionato. Andiamo quindi a vedere, squadra per squadra, chi sono i 13 attaccanti che si potranno svincolare a fine stagione.

Totti è ora di diritto il primo di questa lista, ma verosimilmente rinnoverà a breve

Il giocatore più interessante di tutti, per quanto fondamentalmente inarrivabile, gioca a Roma, sponda Giallorossa, ed indossa il numero più pesante di tutti: quel 10 che spesso contraddistingue i grandi campioni, quelli capaci di risolvere le partite con una giocata. Spesso, come in questo caso. Lui, infatti, è niente popò di meno che Francesco Totti.
Ebbene sì: l’attuale contratto del Pupone scade proprio il giugno prossimo, ed ancora non è stato ufficialmente rinnovato. In realtà, a dire il vero, sembrerebbe che l’accordo sia vicino. Un’offerta sarebbe già stata fatta ed il giocatore l’avrebbe accettata. Per ratificare il tutto, però, si aspetta il via libera del CdA. A breve, quindi, Totti dovrebbe porre ufficialmente la firma su di un contratto con scadenza nel 2014 che gli frutterà 5 milioni di euro netti a stagione.

Anche se la cosa non dovesse concretizzarsi prima di gennaio (momento nel quale i club potranno iniziare a presentare offerte ufficiali ai giocatori che si svincoleranno a fine stagione) è comunque difficile pensare che Totti possa sentire le proposte di altri club. Lui, ormai, ha compiuto la sua scelta di vita. Stare alla Roma, esserne il simbolo. E’ assolutamente inverosimile che oggi, a 33 anni, possa decidere di rinnegare tutto questo. A meno che le cose con la società non dovessero precipitare di punto in bianco… ma anche questo, obiettivamente, è uno scenario inverosimile.

Oggi, quindi, non si può non partire da lui nello stilare la lista degli attaccanti che si potranno svincolare. Già nei prossimi giorni, però, il suo nome potrebbe essere depennato dalla stessa.

Totti non è comunque l’unico grande che si svincolerà a fine stagione: a Milano, infatti, è in scadenza Filippo Inzaghi.
Negli anni passati, in realtà, Superpippo aveva sempre dichiarato di voler chiudere la carriera in Rossonero. Oggi, però, non si sente ancora un giocatore da buttare, nonostante le 36 primavere. E la voglia di giocare e, soprattutto, di fare goal non è assolutamente sopita in lui. Tanto che in questi giorni si inizia a vociferare che possa anticipare la sua partenza già a gennaio.
Quello che sembra essere quasi sicuro, comunque, è che entro giugno lascerà Milano. Ed un giocatore come lui, nonostante età e condizioni di salute non sempre ottimali, potrebbe ancora fare gola a molte squadre nelle varie prime divisioni in giro per l’Europa.

Parlando sempre di “grandi vecchi” è giusto citare anche Julio Ricardo Cruz, 35enne nativo di Santiago del Estero accasatosi alla corte di Lotito l’estate scorsa.
L’ex interista, infatti, firmò un contratto di un solo anno e già a giugno potrebbe decidere di lasciare la squadra.

Sempre a Roma, ma tornando sulla sponda Giallorossa del Tevere, troviamo anche Mauro Esposito, ala napoletana (di Torre del Greco) la cui carriera è strettamente legata al Cagliari, squadra con la quale ha disputato più di 200 match.
Arrivato alla Lupa nel 2007 trovò pochissimo spazio nella Capitale, passando in prestito al Chievo nel corso della stagione precedente. Ad agosto, quindi, è tornato a Roma, ma questa volta lo spazio si è ulteriormente ridotto. Praticamente certo, quindi, possa decidere di partire a fine stagione.

Uno dei giocatori tutto sommato più interessanti del lotto è Giuseppe Sculli. Nato a Locri il 23 marzo del 1981 è un prodotto delle giovanili della Juventus, squadra che lo prelevò giovanissimo dal Brancaleone.
Dal 2000 in poi, quindi, iniziò un lungo peregrinare, sempre in prestito, per la Penisola: Crotone, Modena, Chievo, Brescia e Messina le squadre in cui giocò sino all’estate del 2006, quando fu prelevato dal Genoa, squadra di cui è oggi un punto fermo.
Molti pensano però che il suo ottimo rendimento di queste ultime stagioni non sia dovuto tanto ad una sua maturazione quanto al suo perfetto inserimento nel sistema di gioco creato da Gasperini. Cosa, questa, che non è certo improbabile.
C’è quindi da capire cosa deciderà fare, e se ci saranno squadre disposte davvero ad investire su di lui.

Sculli (a destra) potrebbe lasciare i Grifoni a giugno

Sempre tra i Grifoni, tra l’altro, c’è un altro attaccante che potrà svincolarsi a giugno: si tratta di Luciano Gabriel Figueroa, ex bomber del Rosario Central.

Altro giocatore interessante del mercato svincolati è Paulo Vitor Barreto, punta sbarcata in Italia nel 2003 nel Treviso ed affermatasi proprio a Bari, squadra nella quale milita tutt’ora.

Gli altri giocatori che vedranno scadere il loro contratto a fine anno sono Christian Tiboni (Atalanta), Elvis Abbruscato ed Erjon Bogdani (Chievo), Massimo Marazzina e Martins Bolzan Adailton (Bologna) ed Jorge Martinez (Catania).

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Il nostro viaggio attraverso l’universo dei giocatori in fase di svincolo continua, proprio come lo scorso anno, con i centrocampisti del nostro massimo campionato. Andiamo quindi a vedere, squadra per squadra, chi sono i 29 centrocampisti che si potranno svincolare a fine stagione.

Juric deciderà di tornare in Croazia al termine della stagione?

A Genova ne troviamo due: Ivan Juric sulla sponda Rossoblù, Paolo Sammarco su quella Blucerchiata.
Il primo, 34enne di Spalato, crebbe nell’Hajduk Spalato, squadra nella quale esordi quindi anni fa. Punto fisso delle nazionali giovanili croate ha anche totalizzato cinque presenze nella nazionale maggiore. E’ a Genova dal 2006, dopo cinque anni passati a Crotone. Oggi è una pedina importante della squadra di Gasperini, anche se in questo momento non è più un titolare fisso. Vista anche l’età, quindi, può essere decida di lasciare l’Italia, magari per chiudere la carriera nel suo paese.

Discorso simile per Sammarco: il 26enne comasco è infatti ben lungi dall’essere un punto fondamentale della sua squadra, tanto che nel corso dell’ultimo mercato è stato prestato all’Udinese, dove ha sinora totalizzato 9 presenze (7 delle quali, però, partendo dalla panca). Probabilissimo, quindi, che da giugno il suo cartellino non sarà più di proprietà della società presieduta da Garrone.

Sempre ad Udine troviamo anche Guilherme Siqueira. Il 23enne di Florianopolis è tornato in estate ad Udine dopo il prestito di Ancona, ma ancora una volta, come le due stagioni già passate in Friuli, ma non ha trovato spazio nell’11 di Marino. Anche in questo caso, quindi, quasi sicura una sua futura partenza.

Sono due i giocatori che si svincoleranno anche a Firenze. Si tratta, in questo caso, di Massimo Gobbi e Mario Alberto Santana.
Il primo, ex Cagliari, è a Firenze dal 2006 e pur non essendo certo un titolare fisso è stato più volte un giocatore molto utile alla causa Viola. Ora, a 29 anni, c’è da capire se sia più interessato a continuare a fare il dodicesimo uomo in una squadra da Champions o se abbia voglia di ritrovare il campo con più continuità, trovandosi un posto in una squadra più modesta.

Il secondo, invece, si è consacrato nel Palermo ed è anch’egli a Firenze dal 2006. Potenzialmente giocatore di livello ha però messo in mostra, soprattutto nella sua esperienza in Viola, una fragilità fisica che lo ha molto limitato. Oggi, quindi, il 28enne di Comodoro Rivadavia sta ritrovando il campo con più continuità, ma nonostante questo potrebbe essere lasciato partire dai Della Valle.

Sempre in Toscana ci sono altri tre giocatori col contratto in scadenza: Martin Bergvold, Antonio Filippini e Luigi Vitale.
Il danese, 25enne di Rovodre, è stato un punto fermo di tutte le nazionali giovanili del suo paese: dall’under 16 all’under 21, infatti, ha totalizzato la bellezza di 58 presenze con le rappresentative del proprio paese. Sbarcato in Italia nel 2007 proveniente dal Copenhaghen ha esordito in A il 31 gennaio di quell’anno ed ha totalizzato sinora una cinquantina di presenze in maglia amaranto, otto delle quali in questa stagione.

Filippini lascerà scadere il suo contratto col Livorno?

Filippini, invece, è sceso in campo una volta più del proprio compagno. Arrivato ormai alla veneranda età di 36 anni (tre giorni dopo la scadenza del suo contratto ne farà 37) potrebbe quindi decidere di chiudere la carriera a giugno, svincolandosi così dalla squadra labronica esattamente come fatto dal gemello l’estate scorsa.

Vitale, infine, è in realtà di proprietà del Napoli. Arrivato sotto il Vesuvio dall’Avellino nel 2004 venne inizialmente inserito nel settore giovanile della squadra partenopea. Dopo una stagionei in prestito al Lanciano tornò a Napoli, dove lo scorso anno raggranellò 18 presenze in campionato, dimostrando però di non essere giocatore adatto ad una squadra che punta all’Europa. Facile, quindi, che De Laurentiis decida di non rinnovargli il contratto.

Salendo poco più a nord arriviamo a Roma. Qui i giocatori in fase di svincolo sono ben otto.

Sulla sponda Biancocelete del Tevere troviamo Roberto Baronio, Cristian Brocchi ed Ousmane Dabo.
Il primo venne ingaggiato dalla Lazio già nel lontano 1996 ma fece sempre molta fatica ad imporsi in quel di Roma tanto che nel corso degli anni ha girato l’Italia: Vicenza, Reggio Calabria, Firenze, Perugia, Verona, Udinese e Brescia sono infatti state le città che l’hanno accolto. In questa stagione, con l’arrivo di Ballardini e la contemporanea esclusione dalla rosa di Ledesma, sta invece trovando quella continuità nel trovare il campo che gli era mancata in precedenza. Possibile, quindi, gli venga rinnovato il contratto.

Il secondo, invece, è a Roma solo dal 2008, arrivatovi dopo l’esperienza positiva (almeno per quanto riguarda il palmares) avuta in Rossonero. Giocatore generoso Cristian si mise in mostra nel Verona sul finire degli anni novanta. Oggi, quasi 34enne, continua a giocare con la stessa generosità di sempre (ma anche gli stessi limiti), cosa che potrebbe far decidere a Lotito di prolungargli il contratto di almeno un’altra stagione.

Anche Dabo, così come Baronio, non è alla sua prima esperienza in Biancoceleste: aveva infatti già vestito questa maglia tra il 2003 ed il 2006, prima di tentare l’avventura (finita malamente) a Manchester, sponda City. La scorsa stagione, quindi, è rientrato a Roma. Anche per lui, come per i suoi compagni di reparto, il rinnovo sembra possibile più per il fatto che Lotito è abituato ad agire a costo zero più che per gli effettivi meriti suoi.

Sulla sponda Giallorossa del Tevere, invece, sono ben cinque i giocatori in svincolo: Leandro Greco, Adrian Pit, Simone Perrotta, David Pizarro e Rodrigo Taddei. O meglio, erano. Perrotta e Pizarro, infatti, risultavano avere il contratto in scadenza ad inizio stagione, quando feci una prima ricerca sui giocatori in fase di svincolo. In questi mesi, però, hanno trovato l’accordo con la società ed i loro contratti oggi scadranno rispettivamente nel 2011 e nel 2013.

Taddei potrebbe lasciare Roma a giugno

Degli altri tre, invece, possiamo dire che i primi due non vedono mai il campo. E, in tutta onestà, è lecito chiedersi cosa ci facciano in una società come quella Giallorossa. Probabile, quindi, vengano lasciati liberi di trovarsi un’altra destinazione. Il terzo è stato invece una delle pedine fondamentali della Roma spallettiana ma pare oggi, arrivato solo a 29 anni, che il suo meglio sia già passato. Possibile, comunque, che alla fine arrivi anche per lui il rinnovo, soprattutto viste le difficoltà economiche della società.

Se nella capitale italiana tanti sono i centrocampisti che vedranno il loro contratto scadere a fine anno la stessa cosa non si può dire nella capitale della moda e della finanza: a Milano, infatti, risulta in scedenza il solo Patrick Vieira. Beh, che dire di lui? Giocatore fortissimo ed iper conosciuto, ogni parola sarebbe sprecata. Anche per lui, come – se non più che – per Taddei, il meglio sembra comunque passato.

Due dei giocatori più interessanti del lotto, comunque, li troviamo a Palermo. Tra i Rosanero, infatti, hanno il contratto in scadenza l’australiano Mark Bresciano ed il brasiliano Fabio Simplicio.
Il primo, 52 volte nazionale Socceroos, sbarcò in Italia, più precisamente ad Empoli, nel 1999 proveniente dal Carlton Soccer Club. Dopo tre anni ricchi di soddisfazione in Toscana arriva la chiamata del Parma, dove passerà quattro stagioni in cui totalizzerà più di 100 presenze. Dal 2006, quindi, Bresciano è un giocatore Rosanero, squadra con cui, anche qui, ha disputato più di 100 partite. Giocatore di discreto valore il 29enne australiano è sicuramente un pezzo appetibile per molti club delle prime divisioni europee.

Stessa cosa dicasi anche per Fabio Simplicio, vera arma in più del Palermo di Ballardini che tanto bene fece lo scorso anno. Anche lui, tra l’altro, giocò a Parma, esattamente come Bresciano. Ed anche lui arrivò a Palermo nel 2006, firmando un quadriennale da 700mila euro a stagione. Contratto che, appunto, scadrà il giugno prossimo.

Altra pedina molto interessante del mercato svincolati della nostra Serie A è quel Blerim Dzemaili, macedone di passaporto svizzero, che gioca oggi in prestito a Parma. Arrivato in Italia nel 2008 dal Bolton (che lo prestò al Torino) venne riscattato dai Granata prima del termine di quella stagione. Il Toro, però, retrocede e lui spinge per trasferirsi altrove, trovando così un posto in prestito a Parma. A giugno, però, il suo contratto scadrà e l’ex Zurigo molto probabilmente lascerà definitivamente i Granata per trasferirsi a titolo definitivo altrove.

Sempre a Parma, tra l’altro, troviamo in fase di svincolo anche Damiano Zenoni. Anche lui, come il fratello Cristian, vedrà infatti il suo contratto scadere a giugno.

Sempre in Emilia troviamo altri tre ragazzi il cui contratto andrà in scadenza tra sei mesi: Davide Bombardini, Luigi Lavecchia e Nicola Mingazzini, tutti in forza al Bologna.

A Catania, invece, c’è un altro pezzo interessante del prossimo mercato svincolati: Marco Biagianti. Per lui, 25enne di Firenze cresciuto nelle giovanili Viola per affermarsi poi sotto l’Etna, arrivò, il 28 maggio scorso, anche la convocazione in nazionale in vista dell’amichevole di una settimana dopo contro l’Irlanda del Nord, partita nella quale, comunque, non scese in campo.

Chi si butterà su Marco Biagianti?

Sempre alle pendici dell’Etna troviamo in fase di svincolo anche Mariano Julio Izco, altro giocatore che potrebbe trovarsi una sistemazione in qualche piccolo club di A o, in alternativa, in qualche club di vertice di B.

A Bergamo si potranno svincolare Costinha e Cristiano Doni.
Il primo è sceso in campo una sola volta in tre anni di contratto, a causa di un brutto infortunio. Difficile, quindi, gli venga rinnovato il contratto. Il secondo, invece, è proprio a Bergamo che ha sempre dato il meglio di sè anche se oggi, arrivato ormai alla soglia dei 37 anni, sembra aver imboccato il viale del tramonto.

In scadenza di contratto, infine, anche Luca Rigoni (Chievo), Matteo Paro (Bari ma di proprietà genoana) ed Andrea Parola (Cagliari).

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