Nella giornata di martedì 12 gennaio è il Gruppo C a scendere in campo per disputare la propria prima giornata allo stadio Complexo da Sr. da Graça.
Qui nel corso del pomeriggio si sfidano i campioni in carica egiziani e una delle grandi nazionale del Continente Nero, la Nigeria.
Egiziani che puntano sull’esperienza di Gomaa in difesa, sulla tecnica di Hosny ed Hassan in mezzo al campo e sul talento di Zidan e Moteab in attacco. I nigeriani, invece, scendono in campo con Enyeama tra i pali, Yobo e Taiwo ad irrobustire la difesa, Obi Mikel a dare nerbo al centrocampo ed un tridente composto da Obasi, Aygebani ed Uche.
La partita è quindi aperta ad ogni risultato. Tanto che a passare in vantaggio sono i nigeriani, capaci di trovare la rete proprio con quell’Obasi che ad inizio torneo avevo indicato come una delle possibili rivelazioni di questo torneo.
Gli egiziani, però, non ci stanno e con pazienza e sudore riescono a ribaltare il risultato del match, andando quindi ad imporsi per 3 a 1 grazie alle reti di Moteab, Hassan e Geddo.

La delusione di Obasi al termine del match contro l'Egitto
Poco dopo la fine di questo match, quindi, a scendere in campo sono Mozambico e Benin.
Partita che sembra decisa dopo venti minuti: tanto, infatti, basta alla formazione guidata dal parigino Sessegnon per trovare un doppio vantaggio grazie al rigore realizzato da Omotoyossi ed all’autorete compiuta dal centrale Khan.
La Coppa d’Africa, però, resta sempre una fucina di grandi emozioni ed i ribaltoni sono sempre dietro l’angolo. E così come nel match d’esordio tra Angola e Mali la squadra finita sotto riesce con grande caparbietà a riportarsi in partita, trovando un insperato pareggio grazie ai goal firmati da Lobo e Goncalves, che sigillano il 2 a 2.
Nella giornata di mercoledì sarà quindi la volta del gruppo D: il Camerun sarà opposto al Gabon, lo Zambia affronterà la Tunisia.
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