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Si sono giocati tra ieri e l’altro ieri i match valevoli per la prima giornata dei primi due gironi di Coppa d’Africa.
Nonostante quanto accaduto alla nazionale togolose, che si è ritirata a seguito dell’attentato subito al loro arrivo in Angola, la CAN 2010 non si arresta. Domenica, quindi, il via alle danze con la nazionale di casa che si è resa protagonista di un epico 4 a 4 contro la nazionale malese.
Le premesse per una partita di un certo spessore c’erano sicuramente tutte, questo nonostante le scelte quantomeno bizzarre operate da Stephen Keshi, allenatore del Mali. Il C.T. nativo di Lagos, infatti, ha deciso di affiancare Bakaye e Mahmane Traorè al madridista Diarra, tenendo così in panchina due dei migliori centrocampisti dell’intero continente africano: il Blaugrana Keita e lo juventino Sissoko.
La scelta non si può certo dire che abbia pagato: dopo settantacinque minuti di gioco, infatti, i padroni di casa, trascinati dall’inossidabile Fabio e dalla freschezza dell’ex Red Devils Manucho, avevano saldamente in mano il match. Nonostante potessero schierare, nonostante i due campioni in panca, fior di giocatori come il già citato Diarra, il barese Diamoutene, Kanoutè ed altri giocatori di livelli, infatti, i maliani erano sotto 4 a 0.

Keita segna il terzo goal del Mali
Partita chiusa? Non in Coppa d’Africa.
Con un grande scatto d’orgoglio e trascinati da un Keita indomabile Le Aquile rientrano in partita, trovando un incredibile pareggio: in sedici minuti, dal settantanovesimo al novantaquattresimo, segnano quattro reti e mettono la firma su di un’impresa che ha davvero del fantasmagorico.
Il primo posto nel Gruppo A, quindi, è preso, piuttosto incredibilmente, dal Malawi: le Flames distruggono infatti con un secco tre a zero quell’Algeria che tra sei mesi sarà impegnata al Mondiale sudafricano. Nonostante partissero nettamente svantaggiati contro una delle nazionali più in voga del continente, quindi, i giocatori del Malawi compiono un’impresa niente male. Nulla a che vedere con l’epica rimonta del Mali, certo, ma a modo suo è comunque un qualcosa di stupefacente.
Nel Gruppo B si gioca invece una sola partita. E’ questo, infatti, il gruppo del Togo, squadra che ritirandosi lascia un posto vuoto che non può essere colmato da nessun’altra squadra.
A giocare sono quindi solo Costa d’Avorio e Burkina Faso, con gli ivoriani che, un po’ a sorpresa, non riescono ad andare oltre ad un deludente 0 a 0. Non certo il migliore degli esordi per Drogba e compagni.
[…] una fucina di grandi emozioni ed i ribaltoni sono sempre dietro l’angolo. E così come nel match d’esordio tra Angola e Mali la squadra finita sotto riesce con grande caparbietà a riportarsi in partita, trovando un […]