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Mjøndalen IF
25 ottobre 2009 ore 13, Nedre Eiker Stadion di Mjøndalen: la squadra di casa, il Mjøndalen Idrettsforening (abbreviato in Mjøndalen IF) si gioca l’ultima giornata di Adeccoligaen – il corrispettivo norvegese della nostra Serie B – contro l’Hønefoss Ballklubb (abbreviato in Hønefoss BK).
E’ questa una partita molto delicata: da una parte, infatti, i padroni di casa si giocano la permanenza in Adeccoligaen, dall’altra gli ospiti si giocano la vittoria del campionato contro il Fotballklubben Haugesund (abbreviato in FK Haugesund).
Nessun biscottone possibile, quindi. Partita che si annuncia tirata fino all’ultimo.
Il primo tempo scorre quindi senza grandi sussulti. L’unico evento degno di nota nei primi quarantacinque minuti, infatti, è l’ammonizione collezionata dallo scozzese Kevin Nicol, centrocampista difensivo del Mjøndalen cresciuto nelle Academy di Hill o’Breath e Raith Rovers, in Norvegia dal 2007 (quando venne acquistato dall’FK Haugesund).
In apertura di secondo tempo, però, le cose cambiano quasi subito: dopo quattro soli minuti, infatti, è il difensore Martin Strange a portare in vantaggio i suoi, facendo esplodere il Nedre Eiker Stadion.
Il clou della partita, però, succederà solo pochi minuti dopo e finirà col far parlare di sè un po’ in tutto il mondo.
Sessantatreesimo minuto: Mads Hansen, capitano della squadra di casa, riceve palla sulla propria trequarti da Anders Rotevatn, portiere del Mjøndalen, e dopo averla stoppata inizia la sua cavalcata inarrestabile.
Salta il primo uomo, prende velocità, ne stacca un altro che provava a rientrare, si libera di un avversario che gli si parava davanti, arrivato poco prima del limite avversario si infila poi in mezzo a tre uomini seminandoli tutti e tre per trovarsi poi a tu per tu con il portiere. Ed è goal.

Hønefoss BK
Un goal straordinario, dove sicuramente è la poca decisione degli avversari a spianare la strada al capitano della squadra della contea di Buskerud, ma è altrettanto vero che se un goal del genere l’avesse fatto Messi ora si griderebbe al miracolo.
Complimentissimi, quindi, a Mads Hansen: non sarà mai, probabilmente, un giocatore d’alto livello ma quantomeno si è ritagliato un angolo di celebrità ed il suo video diventerà sicuramente uno dei più cliccati della rete.